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Fanti di Coppe. Regine di Cuori
Questa esposizione segue il duplice binario dei giochi cartacei e delle incisioni d’arte in cui si vedono accostati il vino e le carte
Comunicato stampa
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Da sempre i giochi e il vino vanno a braccetto. Si può dire, anzi, che il vino completi il divertimento del gioco e renda più gustosa qualsiasi festa. Senza dubbio è per questo motivo che nelle illustrazioni di molti mazzi di carte, antiche e moderne, il vino ha un posto di primo piano. A parte le consuete allegorie dell’Asso di Coppe e delle carte di questo seme esiste una serie di mazzi non-standard che merita di essere conosciuta per il valore assegnato al vino. Non si tratta solo di giochi da osteria, ma anche di passatempi didattici per l’infanzia e l’adolescenza, di giochi satirici e carte divinatorie che pongono il vino sotto diverse prospettive: modo per socializzare tra amici, intrattenimento galante, emblema della gioia familiare, simbolo moralizzante che invita a trattenere l’ebbrezza sfrenata.
Questa esposizione segue il duplice binario dei giochi cartacei e delle incisioni d’arte in cui si vedono accostati il vino e le carte. Tra i mazzi satirici vale la pena citare almeno quello realizzato nel Cinquecento dal zurighese Jost Amman, che nel “seme di brocche” mostrò una serie di deliziose scenette legate al vino: vendemmia, pigiatura dell’uva, danzatori, amanti, bevitori ubriachi, e così via. Sono altrettanto interessanti alcuni mazzi di carte “a trasformazione” prodotte agl’inizi dell’Ottocento in Francia, Germania e Inghilterra: qui gli incisori “giocarono” con il seme di cuori, trasformando questo simbolo dell’amore in una fiasca colma di vino rosso che rallegra compagnie di giovanotti o coppie di innamorati. Tra le opere moderne spicca una serie di litografie appartenente ai Tarocchi di Renato Guttuso, opera incisa agl’inizi degli anni ’70.
La mostra verrà inaugurata sabato 28 ottobre, alle ore 16.00, nella Sala degli Stemmi del Municipio di Feltre, con la conferenza (“Il simbolismo delle coppe nelle carte da gioco”) di Giordano Berti, curatore dell’esposizione per conto dell’Istituto Graf di Bologna e del Comune di Feltre. In conclusione, lo stessi Berti parlerà (sabato 25 novembre, alle ore 16.00, nell’Aula Magna della Libera Università IULM) su “I simboli del destino nelle carte da gioco”.
L’intera iniziativa è sostenuta dalla Ditta Teodomiro Dal Negro di Treviso, storica e prestigiosa casa produttrice di carte da gioco.
Questa esposizione segue il duplice binario dei giochi cartacei e delle incisioni d’arte in cui si vedono accostati il vino e le carte. Tra i mazzi satirici vale la pena citare almeno quello realizzato nel Cinquecento dal zurighese Jost Amman, che nel “seme di brocche” mostrò una serie di deliziose scenette legate al vino: vendemmia, pigiatura dell’uva, danzatori, amanti, bevitori ubriachi, e così via. Sono altrettanto interessanti alcuni mazzi di carte “a trasformazione” prodotte agl’inizi dell’Ottocento in Francia, Germania e Inghilterra: qui gli incisori “giocarono” con il seme di cuori, trasformando questo simbolo dell’amore in una fiasca colma di vino rosso che rallegra compagnie di giovanotti o coppie di innamorati. Tra le opere moderne spicca una serie di litografie appartenente ai Tarocchi di Renato Guttuso, opera incisa agl’inizi degli anni ’70.
La mostra verrà inaugurata sabato 28 ottobre, alle ore 16.00, nella Sala degli Stemmi del Municipio di Feltre, con la conferenza (“Il simbolismo delle coppe nelle carte da gioco”) di Giordano Berti, curatore dell’esposizione per conto dell’Istituto Graf di Bologna e del Comune di Feltre. In conclusione, lo stessi Berti parlerà (sabato 25 novembre, alle ore 16.00, nell’Aula Magna della Libera Università IULM) su “I simboli del destino nelle carte da gioco”.
L’intera iniziativa è sostenuta dalla Ditta Teodomiro Dal Negro di Treviso, storica e prestigiosa casa produttrice di carte da gioco.
28
ottobre 2006
Fanti di Coppe. Regine di Cuori
Dal 28 ottobre al 25 novembre 2006
disegno e grafica
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
GALLERIA VIA CLAUDIA AUGUSTA
Feltre, Piazza Maggiore, (Belluno)
Feltre, Piazza Maggiore, (Belluno)
Orario di apertura
venerdì e sabato dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
Apertura su prenotazione per scuole e gruppi