Spirale Arte artecontemporanea presenta dal 16 novembre al 23 dicembre per la prima volta a Milano l’artista altoatesino Robert Pan con una mostra personale intitolata Lila.

Le opere di Robert Pan si situano al confine tra scultura e pittura, Pan infatti non dipinge usando il pennello, bensì la resina, sovrapponendo su reti metalliche e di plastica moltissimi strati monocromi di resina; venti, trenta strati di differenti colori che leviga, incide, brucia e corrode con gli acidi fino ad ottenere degli oggetti tridimensionali che contengono sfumature, simboli, veri propri mondi al loro interno.

Il suo lavoro è quindi un porre e un levare, che dà un ordine alla casualità del gesto, - la mano si ferma quando trova quello che mi interessa - dice l’artista.

I titoli delle sue ultime mostre, Akasha che è il quinto elemento che tiene insieme gli altri quattro, Dharma che significa legge cosmica, e Lîlâ che sarebbe gioco cosmico, hanno tutti a che vedere molto con lo spazio, con la costruzione di un vero e proprio spazio cosmico.

Le opere di Pan al termine del lungo processo di creazione diventano piccoli o grandi mondi che poco hanno a che vedere con la pittura ma possiedono al loro interno qualcosa di magico, un'altra dimensione: le lucide superfici arancio, rosse, rosa lasciano trasparire ombre guizzanti di colori contrastanti, misteriosi segni, profondità diverse fino alla trama della rete .


Robert Pan è nato nel 1969 a Bolzano, dove vive e lavora in una torre nel centro storico della città, completamente ristrutturata e reinventata dall’artista, le sue precedenti mostre sono state presentate alla Galleria Ghoete di Bolzano da Danilo Heccher e Peter Weiermaier e numerose sue opere fanno parte di importanti collezioni italiane e tedesche.