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Geodesign e design della sopravvivenza. Strumenti e pratiche
Una conversazione tra Marjetica Potrc, Stefano Boeri e Marco Scotini
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Nuova Accademia, in collaborazione con la Fondazione Antonio Ratti, inaugura “I mercoledì NABA” con un incontro tra Marjetica Potrč [1], Stefano Boeri e Marco Scotini sul
GEODESIGN E DESIGN DELLA SOPPRAVVIVENZA. Strumenti e pratiche.
A partire dalla riflessione proposta dalla rivista Domus sul numero apparso nell’aprile scorso, dedicata al geodesign ed alla progettazione di oggetti nel tempo dei mercati globali, la NABA
Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, in collaborazione con la Fondazione Ratti e Domus, intende proporre un approfondimento dell’argomento, riletto nell’ambito più ampio dei
temi legati al Design della Sopravvivenza.
La discussione aperta, alla quale prenderà parte l’artista slovena Marjetica Potrč, autrice di numerosi lavori di geodesign e il Direttore della rivista Domus Stefano Boeri, è moderata da
Marco Scotini, Direttore del Biennio in Visual Art and Curatorial Studies alla Nuova Accademia di Belle Arti.
Parlare di Geodesign oggi significa ‘ricostruire la geografia della vita di ogni singolo prodotto industriale’, ma anche ‘ragionare sulla biografia degli oggetti complessi’. Con questa premessa Domus ha
aperto una vasta pagina dedicata al Geodesign: una riflessione che traeva fondamento da un dettagliato studio - condotto dal sociologo Aldo Bonomi - sulle ‘forme del lavoro’ nel mondo contemporaneo.
Bonomi partiva infatti da una suddivisione precisa delle aree del lavoro, identificabili in: quella dove il lavoro si manifesta in forma di comunicazione; l’area dove il lavoro si esprime ancora
quale attività di fabbricazione ed infine l’area in cui si presenta essenzialmente come condizione di sopravvivenza.
Nell’occasione del dibattito aperto da Domus, Marco Scotini focalizzava la discussione - attraverso la pubblicazione di un articolo riguardante Dry Toilet, un lavoro realizzato da
Marjetica Potrč, per le abitazioni del barrio di Caracas – sugli oggetti utili e funzionali in alcune aree legate alle informal city delle grandi metropoli contemporanee,
dove gli oggetti della sopravvivenza si trasformano spesso in strumenti essenziali per lo sviluppo di forze-socio culturali.
L’argomento geodesign viene così riproposto, alla luce delle nuove esperienze artistiche portate avanti dalla Potrč, in Brasile, in un dibattito aperto con Stefano Boeri e Marco Scotini.
Introducono l’incontro il designer Alessandro Guerriero (Presidente di Naba) e Anna Daneri (curatrice del Corso Superiore Arti Visive Fondazione Ratti di Como).
Organizzazione e coordinamento, Riccarda Mandrini
GEODESIGN E DESIGN DELLA SOPPRAVVIVENZA. Strumenti e pratiche.
A partire dalla riflessione proposta dalla rivista Domus sul numero apparso nell’aprile scorso, dedicata al geodesign ed alla progettazione di oggetti nel tempo dei mercati globali, la NABA
Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, in collaborazione con la Fondazione Ratti e Domus, intende proporre un approfondimento dell’argomento, riletto nell’ambito più ampio dei
temi legati al Design della Sopravvivenza.
La discussione aperta, alla quale prenderà parte l’artista slovena Marjetica Potrč, autrice di numerosi lavori di geodesign e il Direttore della rivista Domus Stefano Boeri, è moderata da
Marco Scotini, Direttore del Biennio in Visual Art and Curatorial Studies alla Nuova Accademia di Belle Arti.
Parlare di Geodesign oggi significa ‘ricostruire la geografia della vita di ogni singolo prodotto industriale’, ma anche ‘ragionare sulla biografia degli oggetti complessi’. Con questa premessa Domus ha
aperto una vasta pagina dedicata al Geodesign: una riflessione che traeva fondamento da un dettagliato studio - condotto dal sociologo Aldo Bonomi - sulle ‘forme del lavoro’ nel mondo contemporaneo.
Bonomi partiva infatti da una suddivisione precisa delle aree del lavoro, identificabili in: quella dove il lavoro si manifesta in forma di comunicazione; l’area dove il lavoro si esprime ancora
quale attività di fabbricazione ed infine l’area in cui si presenta essenzialmente come condizione di sopravvivenza.
Nell’occasione del dibattito aperto da Domus, Marco Scotini focalizzava la discussione - attraverso la pubblicazione di un articolo riguardante Dry Toilet, un lavoro realizzato da
Marjetica Potrč, per le abitazioni del barrio di Caracas – sugli oggetti utili e funzionali in alcune aree legate alle informal city delle grandi metropoli contemporanee,
dove gli oggetti della sopravvivenza si trasformano spesso in strumenti essenziali per lo sviluppo di forze-socio culturali.
L’argomento geodesign viene così riproposto, alla luce delle nuove esperienze artistiche portate avanti dalla Potrč, in Brasile, in un dibattito aperto con Stefano Boeri e Marco Scotini.
Introducono l’incontro il designer Alessandro Guerriero (Presidente di Naba) e Anna Daneri (curatrice del Corso Superiore Arti Visive Fondazione Ratti di Como).
Organizzazione e coordinamento, Riccarda Mandrini
11
ottobre 2006
Geodesign e design della sopravvivenza. Strumenti e pratiche
11 ottobre 2006
design
arte contemporanea
incontro - conferenza
arti decorative e industriali
arte contemporanea
incontro - conferenza
arti decorative e industriali
Location
NABA – NUOVA ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Milano, Via Carlo Darwin, 20, (Milano)
Milano, Via Carlo Darwin, 20, (Milano)
Vernissage
11 Ottobre 2006, ore 18
Ufficio stampa
ILARIA GIANOLI