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Tino Vaglieri – Vaglieri, fantasie di mutamento
Opere 1958-1963
Comunicato stampa
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Lo Studio d’Arte del Lauro inaugura la stagione espositiva con una mostra personale del pittore Tino Vaglieri. La mostra comprende una decina di oli su tela, anche di grande formato, e una quindicina di opere su carta eseguiti tra il 1958 e il 1963. Il periodo preso in considerazione è rappresentato da un gruppo di opere che, accomunate in una loro forte coerenza espressiva costituiscono uno dei punti più alti e intensi dell’intero percorso artistico di Vaglieri. Questa pittura di forma e sostanza, pur attraversata da un flusso-tempesta informale con echi europei e americani, non rinuncia tuttavia al “fatto” e all’ “oggetto”, tramandolo, nell’infittirsi dei segni, con l’energia drammatica tipica del pittore e registra più intensamente le cose stesse senza descriverle.
Scrive Giancarlo Majorino nella prefazione al catalogo:
“(....) Camminando tra questi dipinti e disegni, opportunamente raccolti ed esposti simultaneamente nella bella mostra dedicata a un periodo di cruciale intensità del suo esserci artistico (è la terza mostra organizzata dallo Studio d’Arte del Lauro, una galleria che si sta ponendo in luce con un itinerario scrupoloso e innamorato di mostre sonda intorno a periodi precisi ma fortemente rappresentativi di pittori veri), ripensando la figura di Vaglieri, un corpo di corpi, avido di conoscenza non imprigionata, magnanimo nel rifiutare diplomazie, diffidente, sin quasi portato all’abbandono immediato di ricerche stilistiche, se vidimate di elogi. (....) ”
Tino Vaglieri (Trieste 1929 - Milano2000) si iscrive all’Accademia di Brera nel 1948 dove incontra Guerreschi, Banchieri, Ceretti e Romagnoni con i quali costituirà il sodalizio artistico definito Realismo Esistenziale. Tiene la sua prima mostra personale, presentata da Mario De Micheli e Giuseppe Banchieri, alla galleria Pater di Milano nel 1956. E’ invitato nel 1960 alla XXX Biennale di Venezia con una sala personale presentato da Marco Valsecchi e l’evento si rinnova alla Biennale del 1964 presentato da Maurizio Calvesi. Allestisce una serie ininterrotta di mostre in Italia e all’estero.
Scrive Giancarlo Majorino nella prefazione al catalogo:
“(....) Camminando tra questi dipinti e disegni, opportunamente raccolti ed esposti simultaneamente nella bella mostra dedicata a un periodo di cruciale intensità del suo esserci artistico (è la terza mostra organizzata dallo Studio d’Arte del Lauro, una galleria che si sta ponendo in luce con un itinerario scrupoloso e innamorato di mostre sonda intorno a periodi precisi ma fortemente rappresentativi di pittori veri), ripensando la figura di Vaglieri, un corpo di corpi, avido di conoscenza non imprigionata, magnanimo nel rifiutare diplomazie, diffidente, sin quasi portato all’abbandono immediato di ricerche stilistiche, se vidimate di elogi. (....) ”
Tino Vaglieri (Trieste 1929 - Milano2000) si iscrive all’Accademia di Brera nel 1948 dove incontra Guerreschi, Banchieri, Ceretti e Romagnoni con i quali costituirà il sodalizio artistico definito Realismo Esistenziale. Tiene la sua prima mostra personale, presentata da Mario De Micheli e Giuseppe Banchieri, alla galleria Pater di Milano nel 1956. E’ invitato nel 1960 alla XXX Biennale di Venezia con una sala personale presentato da Marco Valsecchi e l’evento si rinnova alla Biennale del 1964 presentato da Maurizio Calvesi. Allestisce una serie ininterrotta di mostre in Italia e all’estero.
18
ottobre 2006
Tino Vaglieri – Vaglieri, fantasie di mutamento
Dal 18 ottobre al 21 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARTE DEL LAURO
Milano, Via Mosè Bianchi, 60, (Milano)
Milano, Via Mosè Bianchi, 60, (Milano)
Orario di apertura
Martedì, Mercoledì e Giovedì ore 10.00-14.00 e 16.30-19.30
Vernissage
18 Ottobre 2006, ore 18
Autore