Giovedì 26 ottobre 2006 alle ore 18 presso la Giardinera, Casa per l’Arte Moderna e Contemporanea di via Italia n.90/bis, Settimo Torinese, si inaugura la mostra antologica di Italo Cremona (1911 – 1979).

La proposta di un’antologica del maestro, a poco più di cento anni dalla sua nascita, rappresenta un avvenimento di notevole spessore culturale.

Figlio di un medico, nel 1911 Italo Cremona, nato a Cozzo Lomellina (PV) nel 1905, si trasferì a Torino con la famiglia, e, da allora, di questa città fu sempre un cantore, basti pensare ai titoli di alcune mostre a cui partecipa, a partire da “Il Surrealismo a Torino oggi” (Piemonte Artistico Culturale, 1966) a “Torino tra le due guerre” (Galleria Civica d’Arte Moderna, 1978) da “La Torino di Italo Cremona” (Galleria Davico, 1988) a “La città inquietante” (Promotrice delle belle arti, 1992).

Alla sua carriera artistica affiancò quella di sceneggiatore, scenografo, costumista, assistente alla regia, oltre a quella di giornalista, collaboratore delle più prestigiose riviste dell’epoca.

Inoltre Italo Cremona è ricordato per la sua attività di saggista e romanziere raffinato, basti pensare al fondamentale “Il tempo dell’Art Nouveau” (Vallecchi, Firenze, 1964) e a “La coda della cometa” (Vallecchi, 1968), per citare solo due esempi.

La mostra vuole essere il brillante suggello dell’esistenza di un uomo vissuto per l’Arte in modo assoluto ed esclusivo, che in vita ebbe più riconoscimenti, sia dai suoi confréres intellettuali, artisti e letterati, sia dalla gente comune.

Presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi si è appena conclusa una mostra di respiro europeo che presenta le opere su carta del Maestro.

L’allestimento de La Giardinera vanta una sessantina di opere principalmente provenienti dall’Archivio Storico Italo Cremona e da collezionisti privati, con alcuni dipinti inediti mai esposti in pubblico.

La mostra, proposta dall’Associazione delle Gallerie Liguri e Piemontesi di arte moderna e contemporanea, curata da Silvano Gherlone, con testo critico in catalogo di Ada Masoero, critico d’arte e giornalista, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e del Comune di Settimo Torinese, sarà aperta al pubblico dal 26 ottobre al 24 dicembre 2006.