Giovedì 12 ottobre 2006 ore 18, alla Galleria Ponte Rosso (via Brera 2, Milano) si inaugura la mostra personale di Carlo Adelio Galimberti. In mostra 25 dipinti, risultato della più recente ricerca pittorica dell’artista. Si tratta di una mostra tematica in cui tutti i dipinti ruotano attorno all’argomento prescelto. Il tema è “La nave dei folli”, che prende spunto dall’omonima opera di Bosch per inoltrarsi su intriganti e ironiche osservazioni sul contemporaneo. Sono opere dense di citazioni del lavoro degli artisti di tutti i tempi.

Carlo Adelio Galimberti nasce a Monza nel 1946. Dal 1978 realizza mostre personali nelle più importanti città italiane. Negli ultimi anni ha allestito esposizioni monotematiche dove tutte le opere ruotavano attorno all’argomento prescelto. È autore e collaboratore per testi teorici e storici dell’arte. Svolge da un decennio conferenze, incontri e dibattiti, su questioni tecniche, teoriche e storiche dell’arte, per associazioni pubbliche e circoli culturali privati.

Scrive Flaminio Gualdoni nella presentazione in catalogo:

Da anni, ormai, Galimberti opera entro lo schema concettuale e visivo d’una pittura, più che anacronistica come i nominalismi vorrebbero, inattuale.

Inattuale nel senso che egli non è, né mai è stato, in cerca di un dover essere della pittura così come la retorica teoricistica delle avanguardie ci ha lasciato in eredità, e che pure ancor oggi nutre, surrettizia, le declinazioni molteplici del postmoderno. Né, a ben vedere, si è posto in prima istanza questioni di modo, e di stile.

Altra è la sostanza che lievita nel suo lavoro, quella di una pittura di valori, radicata nell’etica inflessibile del nihil humani e dunque della storicità dell’arte intesa come luogo proprio di fondazione e manifestazione del senso. (...)