“Secondo la mia idea, una buona fotografia deve essere a fuoco e ritrarre una persona famosa mentre fa qualcosa di non famoso. Il suo essere nel posto giusto al momento sbagliato.

Ecco perché il mio fotografo preferito è Ron Galella.”

ANDY WARHOL, 1979


Shenker Culture Club, il centro culturale di The Shenker Institutes of English, in collaborazione con Comune di Roma, Associazione Piazza di Spagna-Trinità dei Monti e Photology, ospita nella sua sede di Piazza di Spagna la mostra fotografica di Ron Galella.

Il 18 ottobre la mostra verrà presentata in anteprima esclusiva per stampa e celebrities, all’interno delle iniziative della Festa Internazionale del Cinema di Roma.

La mostra accoglierà ospiti vip anche in occasione della festa di Piazza di Spagna del 21 ottobre.

Ron Galella, italoamericano classe 1931, è il più famoso fotografo americano di celebrità, definito da Newsweek “paparazzo extraordinaire”. Le sue foto furono pubblicate tra gli Anni Sessanta e Ottanta da Life, The New York Times, People, The Star e Vanity Fair.

Stampate in esemplari oggi unici, sono state negli ultimi anni esposte in importanti musei e gallerie a New York, Pittsburgh, Amsterdam, Bruxelles, Milano.

Per questa mostra sono stati selezionati, dalla sua vasta produzione, 60 ritratti di celebrità del cinema, scattati tra gli anni Sessanta e Ottanta.

Sono stampe di grande fascino per la loro qualità vintage, tutte originali ed uniche, con impresso sul retro di ognuna timbro, data e firma dell’autore, e corredate di velina giornalistica.

Emozionante è vedere i ritratti delle icone del cinema mondiale presenti, in questi stessi giorni, sugli schermi e nelle strade della Festa Internazionale del Cinema di Roma, come quello di Robert De Niro con Al Pacino ad un gala del 1982, tanto eleganti e formali nell’abbigliamento quanto irrimediabilmente intensi e veraci nelle espressioni, di un giovane Jack Nicholson mentre mostra simpaticamente la sua lingua in approvazione del décolleté di Sylvia Miles, oppure di uno splendido e trasgressivo Richard Gere all’uscita del Gala degli MGM studios.