Sabato 14 ottobre, all’interno delle manifestazioni per la II Giornata del Contemporaneo che si svolgeranno a Modena promosse dalla Galleria Civica, verrà inaugurata alle ore 17:30, presso l’atrio del Palazzo dei Musei, l’installazione Abitante di Chiara Pergola, a cura di Annalisa Cattani e Massimo Marchetti. L’installazione sarà visitabile nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 dalle ore 8,00 alle ore 19,30.

L’artista, che svolge la propria ricerca attraverso i mezzi della fotografia, dell’installazione e della performance, esplora da tempo le pieghe più sottili della realtà intima quotidiana, interessata a cogliere nelle forme l’epifania di un senso nascosto al nostro sguardo imperfetto e che improvvisamente si svela in tutta la sua folgorante evidenza; un senso che per l’attimo in cui lo sfioriamo potrebbe rimandare ad un livello di verità ulteriore. In Abitante, opera inizialmente ideata per i sotterranei della Rocca di Stellata, una veste rossa, prelevata dal proprio guardaroba, si è espansa oltre ogni proporzione fra i cancelli, le colonne e i marmi del sontuoso ambiente aristocratico del Palazzo dei Musei, per accogliere lo sguardo - prima ancora che i passi - di chi entra nel gesto imprevisto di un abbraccio impedito. La misura gigantesca dell’abito, che diviene cammino d’ingresso, si staglia al centro di una scatola prospettica dove tutto muove ad abbracciare il visitatore che si scopre essere, nel grembo di questa presenza muta, l’elemento complementare di un composto sistema di equilibri. Ma ci troviamo forse al centro di una sorta di dissidio: lo spazio intriso di ricchezza materiale viene silenziosamente trascinato nella ricchezza simbolica della figura di fili che sta ospitando. Nel confronto tra spirito e fisicità non è dato sapere se il palazzo sia scrigno o prigione, ma intuiamo la sua finale sensibilità alla gentilezza: una nobile semplicità si innalza così sull’antico lusso. L’opposizione sembra smorzarsi ora, resta un’inesprimibile desiderio di liberare quell’abbraccio.