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Elvio Marchionni – Racconti nel tempo
Viene esposta per la prima volta a Milano l’opera di Elvio Marchionni, l’artista di Spello che nel proprio laboratorio-bottega dialoga con i segni lasciati dal tempo su vecchi intonaci di casolari umbri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Viene esposta per la prima volta a Milano l'opera di Elvio Marchionni, l'artista di Spello che nel proprio laboratorio-bottega dialoga con i segni lasciati dal tempo su vecchi intonaci di casolari umbri.
La quarantina di opere in mostra appaiono come frammenti di pittura murale, strappi di affreschi e di memorie, dove le immagini si confondono fra figure e oggetti, materia e sottrazione.
Il suo è stato definito “un viaggio nella memoria” per questa singolare pittura che si sviluppa proprio a partire da intonaci “strappati” personalmente, in cima a una impalcatura, con l'aiuto dei propri collaboratori.
Seguendo poi le tracce evocative del tempo, Marchionni interviene talvolta con la matita talaltra con il pennello a svelare ed evidenziare forme e linee già presenti nelle pieghe dell'intonaco posato su tavola.
Dalle crepe, le muffe e le policromie di questa superficie povera, peraltro ricca di storia e suggestioni, emergono figure dal sapore rinascimentale, che richiamano un'idea di bellezza classica. E tuttavia è dichiarato anche il suo legame con l'arte contemporanea, in particolare con Burri per il confronto con la materia.
Ha scritto di lui Fabio Lazzari: “Questo legame con Burri è uno dei primi indizi, non certo l'unico, di una complessità che si oppone quasi subito al tentativo di interpretare Marchionni secondo gli schemi rassicuranti di una figurazione venata di nostalgie rinascimentali. A questo elemento se ne aggiunge ben presto un altro che l'autore stesso racconta senza reticenze e che riguarda la modalità operativa che lo guida nella preparazione dei suoi fondi. Seguendo un rituale rigoroso nelle intenzioni, ma sorprendentemente vario nei risultati, l'artista sovrappone intonaci, colori, porporine, stracci e altro ancora fino a formare una superficie stratificata e polimaterica cui lascia il compito di tracciare le coordinate imprevedibili del successivo intervento pittorico”.
La quarantina di opere in mostra appaiono come frammenti di pittura murale, strappi di affreschi e di memorie, dove le immagini si confondono fra figure e oggetti, materia e sottrazione.
Il suo è stato definito “un viaggio nella memoria” per questa singolare pittura che si sviluppa proprio a partire da intonaci “strappati” personalmente, in cima a una impalcatura, con l'aiuto dei propri collaboratori.
Seguendo poi le tracce evocative del tempo, Marchionni interviene talvolta con la matita talaltra con il pennello a svelare ed evidenziare forme e linee già presenti nelle pieghe dell'intonaco posato su tavola.
Dalle crepe, le muffe e le policromie di questa superficie povera, peraltro ricca di storia e suggestioni, emergono figure dal sapore rinascimentale, che richiamano un'idea di bellezza classica. E tuttavia è dichiarato anche il suo legame con l'arte contemporanea, in particolare con Burri per il confronto con la materia.
Ha scritto di lui Fabio Lazzari: “Questo legame con Burri è uno dei primi indizi, non certo l'unico, di una complessità che si oppone quasi subito al tentativo di interpretare Marchionni secondo gli schemi rassicuranti di una figurazione venata di nostalgie rinascimentali. A questo elemento se ne aggiunge ben presto un altro che l'autore stesso racconta senza reticenze e che riguarda la modalità operativa che lo guida nella preparazione dei suoi fondi. Seguendo un rituale rigoroso nelle intenzioni, ma sorprendentemente vario nei risultati, l'artista sovrappone intonaci, colori, porporine, stracci e altro ancora fino a formare una superficie stratificata e polimaterica cui lascia il compito di tracciare le coordinate imprevedibili del successivo intervento pittorico”.
12
ottobre 2006
Elvio Marchionni – Racconti nel tempo
Dal 12 ottobre all'undici novembre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTESANTERASMO
Milano, Via Sansovino, 5, (Milano)
Milano, Via Sansovino, 5, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì pomeriggio al sabato 10-13 e 15.30-19
Vernissage
12 Ottobre 2006, ore 18.30
Autore