Andrea Zanzotto, in occasione di una mostra di Mirek di alcuni anni fa, così lo presentava:

….. una prima fase della pittura di Mirek appare caratterizzata da un essenziale figurativismo che si esprime in lievi e delicati rapporti di colori pervasi da una ferma luce di fondo. In seguito si assiste ad un drammatico sommovimento che rende le forme più astratte, più elementari e nello stesso tempo più violente, anche nell’atto di perdersi, mentre il colore s’impone, si accentua progressivamente. Una energia sotterranea preme a dissolvere gli elementi della visione e poi a ricoagularli in folgorata e precaria quiete in cui la riduzione della tastiera cromatica esalta la suggestività dei toni e delle linee. Ne escono forme gremite di una loro storia, nella quale la sensazione immediata, l’accenno irrinunciabile alla realtà, l’affioramento del mondo simbolico si dispongono secondo una reversibilità ora evidenziata ora in penombra….. Illustratore di libri, scultore, Mirek, boemo di nascita, dopo aver vissuto in vari paesi europei, si è stabilito a Bracciano dove oggi lavora e dove ho conosciuto le sue ultime opere. Quello che colpisce nel contatto con l’uomo è la calma ed il suo linguaggio riflessivo che si riverbera nei suoi quadri. Eseguiti con gesto rapido, figure spesso accennate, tra il simbolico ed il riferimento ad un suo mondo poetico, il colore viene fuori con tonalità chiare: il rosso è quasi rosa, il nero ha tonalità azzurrine, ma l’uso del bianco, sfondo, colore e forma nello stesso tempo, fa uscire fuori con forza il significato che vuole dare al quadro.

Nato a Duba in Boemia, si laurea all’Accademia delle Belle Arti di Praga, nel 1972 si trasferisce a Roma. Ha partecipato a varie mostre sia a Praga che in Italia.

Nel 1977 ha partecipato alla Quadriennale d’arte al palazzo delle Esposizioni , numerose sono le mostre collettive e personali alla Galleria Trifalco dal 1975 al 1990,

partecipa alla Mostra internazionale di grafica di Catalonia a Barcellona e in seguito anche in Danimarca, Francia , Giappone.

Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche nella republica ceca, negli Stati uniti e in varie città italiane.