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Alessandro Giordani – Rosso
Rosso è il titolo della nuova mostra dell’artista parmigiano, che prende direttamente spunto dall’ultima serie di lavori, tutti incentrati e imperniati sul color vermiglio, generato dal plexiglass che ne ricopre la superficie pittorica
Comunicato stampa
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La Galleria Contemporanea(mente, apre la nuova stagione espositiva con la mostra personale di Alessandro Giordani.
Rosso è il titolo della nuova mostra dell’artista parmigiano, che prende direttamente spunto dall’ultima serie di lavori, tutti incentrati e imperniati sul color vermiglio, generato dal plexiglass che ne ricopre la superficie pittorica. Come infatti descrive il critico Chiara Canali: “Le opre di Alessandro Giordani sono composte da livelli sovrapposti di elementi che si moltiplicano a determinare la complessità della struttura espressiva. Base primaria e fondale scenico del lavoro è un elemento classico e tradizionale, il tessuto damascato o la stoffa ricamata, già pattern o texture con una sua valenza e connotazione, a cui si compenetra e fonde l’immagine dipinta dall’artista. A questo punto interviene il plexiglass che ricopre e racchiude la composizione come fosse una teca. Il plexiglass nelle sue colorazioni di intenso blu o bordeaux costituisce un filtro visivo che separa l’evidenza materiale dal concetto e crea uno spaesamento percettivo che introduce a una lettura stratificata dell’immagine”. Ultimo atto creativo di Giordani è la linea bianca, che segue il profilo dell’immagine riprodotta, generando l’effetto di un’ulteriore cornice, di una zona limitante e delimitante, ma che paradossalmente diventa l’anello di congiunzione tra opera e mondo esterno, tra artista e fruitore. I soggetti ricorrenti in queste opere sono vari e molteplici, anche se spesso ritornano i protagonisti delle fiabe o i soggetti tratti dall’universo ludico del giocattolo. Non mancano però elementi del mondo contemporaneo, della storia e dell’attualità, tutti soggetti che ci introducono ad una ulteriore riflessione sulla nostra società, prototipo di incertezza e di smarrimento, nella quale sta venendo sempre meno il carattere sociale ed intellettuale d’identità storica e contemporanea. Il risultato è un effetto caotico e di confusione che provoca nel cittadino un effetto di straniamento e di destabilizzazione perenne
Alessandro Giordani nato a Parma nel 1971, si è diplomato all’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma nel 1991. Nel 1995 ha conseguito il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora a Parma. Tra le mostre personali ricordiamo: nel 1996 Galleria Quartirolo, Bologna; nel 1997 Circolo L’Etranger Parma; nel 1998 Galleria Slobs a Milano, Galleria Buongusto a Osaka; nel 2004 Galleria del Teatro a Parma, nel 2006 Galleria Aus 18 a Milano. Tra le mostre collettive: nel 1996“End&Over, l’arte di fine millennio” presso la Fiera di Bologna; “Premio Moranti”, Museo Moranti Bologna; 1998 “I Biennale d’Arte Contemporanea” Trevi Flash Arte Museum; 2000 “Italia Studio Program 2000-2001, P.S.1 New York; 2001 “Senza Filtro” Galleria Visivo Uditivo, Parma, 2003 “Metamorfosi”, Studio Cannaviello, Milano; 2005 “Figure urbane”, Galleria Aus 18, Milano; 2006 “Allarmi” Caserma de Cristoforis, Como. Premi: 1994 segnalato nel concorso “Caracci”, Accademia di belle Arti di Bologna; 1997 vincitore del concorso Fondazione Zucchelli, Bologna; 199 selezionato nel concorso internazionale “Trofeo del Colore”, Parigi; presente ad Arte Fiere e MIart 2004-2006 con Marco Canepa Gallery, Milano.
Rosso è il titolo della nuova mostra dell’artista parmigiano, che prende direttamente spunto dall’ultima serie di lavori, tutti incentrati e imperniati sul color vermiglio, generato dal plexiglass che ne ricopre la superficie pittorica. Come infatti descrive il critico Chiara Canali: “Le opre di Alessandro Giordani sono composte da livelli sovrapposti di elementi che si moltiplicano a determinare la complessità della struttura espressiva. Base primaria e fondale scenico del lavoro è un elemento classico e tradizionale, il tessuto damascato o la stoffa ricamata, già pattern o texture con una sua valenza e connotazione, a cui si compenetra e fonde l’immagine dipinta dall’artista. A questo punto interviene il plexiglass che ricopre e racchiude la composizione come fosse una teca. Il plexiglass nelle sue colorazioni di intenso blu o bordeaux costituisce un filtro visivo che separa l’evidenza materiale dal concetto e crea uno spaesamento percettivo che introduce a una lettura stratificata dell’immagine”. Ultimo atto creativo di Giordani è la linea bianca, che segue il profilo dell’immagine riprodotta, generando l’effetto di un’ulteriore cornice, di una zona limitante e delimitante, ma che paradossalmente diventa l’anello di congiunzione tra opera e mondo esterno, tra artista e fruitore. I soggetti ricorrenti in queste opere sono vari e molteplici, anche se spesso ritornano i protagonisti delle fiabe o i soggetti tratti dall’universo ludico del giocattolo. Non mancano però elementi del mondo contemporaneo, della storia e dell’attualità, tutti soggetti che ci introducono ad una ulteriore riflessione sulla nostra società, prototipo di incertezza e di smarrimento, nella quale sta venendo sempre meno il carattere sociale ed intellettuale d’identità storica e contemporanea. Il risultato è un effetto caotico e di confusione che provoca nel cittadino un effetto di straniamento e di destabilizzazione perenne
Alessandro Giordani nato a Parma nel 1971, si è diplomato all’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma nel 1991. Nel 1995 ha conseguito il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora a Parma. Tra le mostre personali ricordiamo: nel 1996 Galleria Quartirolo, Bologna; nel 1997 Circolo L’Etranger Parma; nel 1998 Galleria Slobs a Milano, Galleria Buongusto a Osaka; nel 2004 Galleria del Teatro a Parma, nel 2006 Galleria Aus 18 a Milano. Tra le mostre collettive: nel 1996“End&Over, l’arte di fine millennio” presso la Fiera di Bologna; “Premio Moranti”, Museo Moranti Bologna; 1998 “I Biennale d’Arte Contemporanea” Trevi Flash Arte Museum; 2000 “Italia Studio Program 2000-2001, P.S.1 New York; 2001 “Senza Filtro” Galleria Visivo Uditivo, Parma, 2003 “Metamorfosi”, Studio Cannaviello, Milano; 2005 “Figure urbane”, Galleria Aus 18, Milano; 2006 “Allarmi” Caserma de Cristoforis, Como. Premi: 1994 segnalato nel concorso “Caracci”, Accademia di belle Arti di Bologna; 1997 vincitore del concorso Fondazione Zucchelli, Bologna; 199 selezionato nel concorso internazionale “Trofeo del Colore”, Parigi; presente ad Arte Fiere e MIart 2004-2006 con Marco Canepa Gallery, Milano.
20
ottobre 2006
Alessandro Giordani – Rosso
Dal 20 ottobre al 24 novembre 2006
arte contemporanea
Location
ART GALLERY CONTEMPORANEA(MENTE
Parma, Strada 22 Luglio, 33b, (Parma)
Parma, Strada 22 Luglio, 33b, (Parma)
Orario di apertura
Martedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato 16,30 - 19,30
Vernissage
20 Ottobre 2006, ore 18.30
Autore