All’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana l’apertura del ciclo di conferenze pubbliche con i grandi protagonisti della cultura progettuale è affidata a un ospite fra i più illustri: l’architetto Tadao Ando.

Ando sarà a Mendrisio lunedì 23 ottobre 2006, primo giorno del semestre, per festeggiare l’inizio del nuovo anno accademico. Per la sua conferenza, che prenderà avvio alle ore 19, propone un titolo di grande suggestione: Creare sogni con l’architettura, spunto di sicuro interesse per le studentesse e gli studenti dell’Accademia.

Tadao Ando, nato a Osaka nel 1941, si è imposto tra i massimi esponenti dell’architettura contemporanea per lo stile rigoroso, l’utilizzo purista dei materiali e le forme plastiche geometriche. Disciplinato autodidatta, si è formato guardando alla tradizione giapponese e ai grandi maestri occidentali del ventesimo secolo, nonché attraverso la passione per la lettura e i numerosi viaggi negli Stati Uniti, in Europa, in Asia e in Africa.

Da quando ha aperto il suo studio nel 1969, Ando si è guadagnato un vasto riconoscimento internazionale attestato dai molteplici premi conferiti ai suoi progetti, le numerose esposizioni in sedi prestigiose e gli incarichi all’estero.

Tadao Ando tiene conferenze in tutto il mondo e è professore emerito all’Università di Tokyo.

In occasione dell’arrivo a Mendrisio di Ando, all’Accademia si potrà acquistare il volume Tadao Ando. Complete Works (Taschen, 2004, edizione italiano/spagnolo/portoghese); l’architetto sarà a disposizione qualche minuto dopo la conferenza per firmare copie della monografia.

L’ingresso in sala è possibile sino a esaurimento dei posti; nella hall di Palazzo Canavée sarà, inoltre, allestita una postazione video che permetterà di seguire la conferenza.

Per richiesta specifica di Tadao Ando, sono proibite riprese e registrazioni.

La conferenza è in lingua giapponese con traduzione consecutiva in italiano.