Lamberto Caravita rivolge sempre molta attenzione allo spazio e anche in questa sua nuova mostra coinvolge il luogo espositivo, un fashion store nel centro storico di Urbino, rileggendolo attraverso una serie di rimandi che ne sottolineano la natura squisitamente glamour.

Fashion&Fashion, questo il titolo della mostra si costituisce di due grandi installazioni site specific giocate sul tema del ritratto: volti che ci osservano interrogativi, che si osservano curiosi, che dialogano tra loro.

Posta in vetrina, di fianco all’ingresso c’è Fashion One, la prima installazione, dal titolo “Picture and primary colour”: 16 moduli rettangolari dove, ai colori primari monocromi in PVC, si alternano ritratti iperrealistici di clienti del negozio realizzati in pirografia su tavola di legno.

Collacata lungo le pareti perimetrali della galleria, posizionata in alto per obbligare il visitatore ad alzare gli occhi così da sentirsi catturato nella rete ipnotica di sguardi, Fashion Two, la seconda installazione dal titolo “Flowers and Faces”: 12 grandi volti femminili in bianco e nero, realizzati in acrilico su tavola e coperti da lastre di PVC neutro e semitrasparente, sulle quali sono stati dipinti fiori dai colori perlacei, irridescenti, ora geometrici ora più naturalistici, in un intento di omaggiare il fascino femminile. In questa seconda installazione, Caravita intende rivisitare il lavoro che il fotografo polacco Roman Cieslewicz eseguì nel 1965 per il calendario allegato alla rivista Vogue America.