Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Chamberpaintingmusic
mostra di bozzetti e opere su tela legate alla ricerca fra suono, segno e colore,realizzate in tempo reale durante alcuni concerti di musica sperimentale e jazz di Demetrio Stratos e Paolo Fresu
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Wind on the water”
Performance pittorica di Gabriele Amadori per percussioni e pianoforte
Stefano Battaglia : pianoforte
Michele Rabbia : percussioni
L’immagine musicale in generale (a detta dei musicisti e dei compositori) è dinamica e tridimensionale e non dovrebbe avere, a rigore di logica, alcun rapporto con la pittura che si presenta invece come statica e bidimensionale. Convenzionalmente,si avanzavano ipotesi relazionali con il mondo dei suoni solamente dal punto di vista simbolico, evocativo teorico e psicologico. L’arte americana degli anni ’40 e ’50, con l’action painting, ha portato una concezione diversa del “fare” pittura ma senza nessun legame con il mondo dei suoni e in alcuni casi pretestuoso .
Nell’opera di Gabriele Amadori che in verità ha poco a che vedere con l’improvvisazione incidentale dell’Action Painting “ istituzionale” , l’elemento di collegamento, il collante, non è solo legato alle metamorfosi cromatiche (frequenze, toni ecc) ma, necessariamente, al gesto fisico e all’azione fisica nel tempo e nello spazio dove il tempo è la musica e lo spazio è la superficie pittorica. La sinergia e la sovrapposizione di Tempo e Spazio in un ambito di percezione totale fanno sì che si crei, tramite il gesto e la sua azione, la possibilità di interpretare visivamente il mondo dei suoni con la stessa tensione di chi interpreta un paesaggio o una composizione astratta (..Van Gogh , Kandinskij , Pollok … ).
A volte è il suono a guidare l’azione , il segno e il colore ,mentre in altri momenti succede esattamente il contrario e le improvvisazioni sono reciproche
Performance pittorica di Gabriele Amadori per percussioni e pianoforte
Stefano Battaglia : pianoforte
Michele Rabbia : percussioni
L’immagine musicale in generale (a detta dei musicisti e dei compositori) è dinamica e tridimensionale e non dovrebbe avere, a rigore di logica, alcun rapporto con la pittura che si presenta invece come statica e bidimensionale. Convenzionalmente,si avanzavano ipotesi relazionali con il mondo dei suoni solamente dal punto di vista simbolico, evocativo teorico e psicologico. L’arte americana degli anni ’40 e ’50, con l’action painting, ha portato una concezione diversa del “fare” pittura ma senza nessun legame con il mondo dei suoni e in alcuni casi pretestuoso .
Nell’opera di Gabriele Amadori che in verità ha poco a che vedere con l’improvvisazione incidentale dell’Action Painting “ istituzionale” , l’elemento di collegamento, il collante, non è solo legato alle metamorfosi cromatiche (frequenze, toni ecc) ma, necessariamente, al gesto fisico e all’azione fisica nel tempo e nello spazio dove il tempo è la musica e lo spazio è la superficie pittorica. La sinergia e la sovrapposizione di Tempo e Spazio in un ambito di percezione totale fanno sì che si crei, tramite il gesto e la sua azione, la possibilità di interpretare visivamente il mondo dei suoni con la stessa tensione di chi interpreta un paesaggio o una composizione astratta (..Van Gogh , Kandinskij , Pollok … ).
A volte è il suono a guidare l’azione , il segno e il colore ,mentre in altri momenti succede esattamente il contrario e le improvvisazioni sono reciproche
16
novembre 2006
Chamberpaintingmusic
16 novembre 2006
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
GROSSETTI ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Piazza XXV Aprile, 11/B, (Milano)
Milano, Piazza XXV Aprile, 11/B, (Milano)
Orario di apertura
Martedì- Venerdì 10.30 –19.30 , Sabato 14.00-19.30
Lunedì su appuntamento
Vernissage
16 Novembre 2006, ore 18.30
Inizio performance ore 20
Autore