Pier Giorgio De Pinto è un artista visivo che lavora su un’idea performativa di rappresentazione del corpo, utilizzando il medium tecnologico come forma privilegiata di espressione.

Espone presso la Galleria SCIORÙM a Milano una selezione di opere e video da Sacer e Amnios in una installazione site specific.

Sacer e Amnios sono progetti che si sviluppano secondo una rivisitazione in chiave contemporanea del sacro e del mito della nascita e della metamorfosi.

Sacer è un’interpretazione dell’incontro del dionisiaco e dell’apollineo come confronto tra Oriente ed Occidente, dal rito segreto alle cerimonie di guerra mediale.

Attraverso le figure del mito e della storia, il corpo dell’artista diviene il logos di trasfigurazioni, di visioni collettive e personali, di sperimentazioni linguistiche.

La messa in scena delle immagini alterna classicismo e barocco, in un eccesso di riferimenti culturali, informazioni segniche, frammenti visivi e naufragi di senso.

L’utilizzo del corpo è teatrale all’interno di una sequenza che ci appare fredda, calcolata, cerebrale, e rimanda ad altro da sé, tramite la convergenza di sistemi immaginativi e informativi che ci appartengono. Reincarnazione, seconda pelle mutante e geneticamente combinata.

AMNIOS, spettacolo di danza contemporanea e arte visiva, si è evoluto mediante un percorso generato dall’incontro e dalla sinergia di linguaggi diversi, quali il video, la danza e la musica elettronica, in una trilogia di video d’arte: Being and Becoming, Everlasting Dance e COSMOSINSOMNIA.

Il corpo e il movimento, l’energia vitale, la continua danza di forme in divenire, il sacro e il profano si riflettono nella meccanica della vita e nell’ambiguità degli opposti.



Giuseppe Carrubba