"Alluvione 1966: una provincia nel fango". E' il titolo della mostra fotografica allestita dalla Provincia di Belluno in occasione del quarantennale dell'alluvione del 1966. Da venerdì 27 ottobre a domenica 26 novembre a palazzo Crepadona di Belluno sarà possibile rivivere le fasi drammatiche dell'alluvione nel territorio bellunese, una delle province maggiormente colpite da quella tragedia. Gran parte delle 125 immagini recuperate dalla Provincia negli archivi pubblici e privati sono state scattate dal fotografo Eddy Bogo che ha contribuito a curare la mostra. Per integrare l'esposizione gli organizzatori, la Provincia e Comune di Belluno e i vigili del Fuoco di Belluno, ospitano anche la personale del fotoreporter Bepi Zanfron.
La mostra a ingresso libero rimarrà aperta tutti i giorni fino al 26 novembre con orario 10.30 - 12.30 e 16 - 19.

La presentazione dell'evento è in programma venerdì 27 ottobre alle 10 al Teatro Comunale di Belluno. Dodici testimonianze dirette costituiscono il centro della presentazione condotta da Barbara Paolazzi. Tra queste i ricordi del pittore Vico Calabrò, dello storico Bepi Pellegrinon e di Luigi Calligaro. Ci sarà spazio anche per la poesia della giovanissima Tatiana De Candido, studentessa della Scuola media di San Pietro di Cadore. La sua composizione sulla tragedia del 1966 ha vinto di recente il concorso nazionale di poesia "Mendrànze n poejia" organizzato dal Comune di Livinallongo del Col di Lana lo scorso agosto.
Dopo i saluti istituzionali e l'intervento dell'assessore provinciale alla protezione civile avverrà il taglio del nastro a palazzo Crepadona.