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Gisella Pietrosanti – Estensioni
La mostra si caratterizza per la forte eterogeneità che contraddistingue le ultime ricerche artistiche di Gisella Pietrosanti
Comunicato stampa
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Mercoledì 29 novembre 2006, alle ore 19:00, la galleria Horti Lamiani – Bettivò di Roma inaugura la mostra personale di Gisella Pietrosanti, Estensioni.
La mostra si caratterizza per la forte eterogeneità che contraddistingue le ultime ricerche artistiche di Gisella Pietrosanti.
Verranno esposti i disegni monocromi, su carta e su tela, rappresentanti figure femminili. Ritratti di donne come "figlie" postmoderne della Venere di Milo: senza arti, come fossero sculture, si sorreggono mediante piedistalli dalle forme particolari. L'artista insiste su alcune parti del corpo come il seno e i fianchi pronunciati, frammenti epidermici atti ad indicare la forte carica femminile e una notevole componente erotica. In questo senso anche le capigliature, che ricordano le trecce fluenti del Botticelli, svolgono la medesima funzione. Gisella Pietrosanti oltrepassa con questi lavori qualsiasi tipo di clichè e lo fa proprio portando ai massimi termini lo stereotipo della donna/oggetto, della donna senza personalità.
Uno spazio della sala espositiva sarà invece dedicato alle coloratissime tele.
Unico trait d'union tra i ritratti femminili e i dipinti su tela sono i simboli, cari a Gisella ormai da anni. Frecce, cuori, croci ed altre forme geometriche invadono letteralmente i quadri della Pietrosanti; sono segni, o meglio segnali, attraverso i quali l'artista si orienta ottenendo una ulteriore estensione.
La ricerca artistica di Gisella si dilata tanto da non poter essere contenuta in un'unica forma, in una medesima tecnica artistica, spazia senza limiti per il semplice fatto che non ne ha. Come fossero segnali stradali (a volte lo sono veramente) quelle icone, quei simboli la riconducono sempre al percorso che si è prefissata.
Gisella Pietrosanti vive e lavora a Roma. Attiva sulla scena artistica dal 1995. Ha esposto in mostre personali e collettive a Roma, Siena, Londra, Il Cairo. Tra i curatori che si soni interessati del suo lavoro ricordiamo Tomaso Binga, Giuliana Stella, Barbara Tosi.
La mostra si caratterizza per la forte eterogeneità che contraddistingue le ultime ricerche artistiche di Gisella Pietrosanti.
Verranno esposti i disegni monocromi, su carta e su tela, rappresentanti figure femminili. Ritratti di donne come "figlie" postmoderne della Venere di Milo: senza arti, come fossero sculture, si sorreggono mediante piedistalli dalle forme particolari. L'artista insiste su alcune parti del corpo come il seno e i fianchi pronunciati, frammenti epidermici atti ad indicare la forte carica femminile e una notevole componente erotica. In questo senso anche le capigliature, che ricordano le trecce fluenti del Botticelli, svolgono la medesima funzione. Gisella Pietrosanti oltrepassa con questi lavori qualsiasi tipo di clichè e lo fa proprio portando ai massimi termini lo stereotipo della donna/oggetto, della donna senza personalità.
Uno spazio della sala espositiva sarà invece dedicato alle coloratissime tele.
Unico trait d'union tra i ritratti femminili e i dipinti su tela sono i simboli, cari a Gisella ormai da anni. Frecce, cuori, croci ed altre forme geometriche invadono letteralmente i quadri della Pietrosanti; sono segni, o meglio segnali, attraverso i quali l'artista si orienta ottenendo una ulteriore estensione.
La ricerca artistica di Gisella si dilata tanto da non poter essere contenuta in un'unica forma, in una medesima tecnica artistica, spazia senza limiti per il semplice fatto che non ne ha. Come fossero segnali stradali (a volte lo sono veramente) quelle icone, quei simboli la riconducono sempre al percorso che si è prefissata.
Gisella Pietrosanti vive e lavora a Roma. Attiva sulla scena artistica dal 1995. Ha esposto in mostre personali e collettive a Roma, Siena, Londra, Il Cairo. Tra i curatori che si soni interessati del suo lavoro ricordiamo Tomaso Binga, Giuliana Stella, Barbara Tosi.
29
novembre 2006
Gisella Pietrosanti – Estensioni
Dal 29 novembre al 22 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
HORTI LAMIANI BETTIVO’
Roma, Via Giovanni Giolitti, 163, (Roma)
Roma, Via Giovanni Giolitti, 163, (Roma)
Orario di apertura
lunedì/venerdì – 9:00/18:00
Vernissage
29 Novembre 2006, ore 19
Ufficio stampa
GIORGIA CALO'
Autore