Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Living Room – Ivana Müller
How Heavy are my thoughts, performance di Ivana Müller, giovane coreografa, regista e performer basata ad Amsterdam, realizzata con Bill Aitchinson (prima nazionale)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedi 14 dicembre alle 22.00 Raum, in Via Ca' Selvatica 4/d, presenta per Living Room How Heavy are my thoughts, performance di Ivana Müller, giovane coreografa, regista e performer basata ad Amsterdam, realizzata con Bill Aitchinson (prima nazionale).
How Heavy are my thoughts
Esiste una direzione dei pensieri? E' possibile tracciarli o vederli? Da dove vengono? Provocata dalla metafora dei 'pensieri pesanti' Ivana Müller, in collaborazione con Bill Aitchison e Nils De Coster, si è imbarcata in un viaggio di esplorazione sulla relazione tra i pensieri e il loro peso, conducendo una serie di curiosi esperimenti e intervistando un fisico, un filosofo, uno psichiatra, che approcciano questo enigma da una prospettiva filosofica, scientifica o poetica.
La conferenza-performance di Ivana Müller presenta le connotazioni psicologiche, scientifiche e concettuali del pensiero, miscelando realtà e finzione in un discorso accattivante. Leggero nei toni, ma con una sotterranea vena di complessità e intrichi, How Heavy Are My Thoughts è costruito con grande chiarezza, onestà e ingegno. E' una 'storia' in cui I’M si sveglia nel mezzo della notte e si chiede: I miei pensieri sono più pesanti del solito? E anche la mia testa è più pesante?
progetto & regia : Ivana Müller
realizzato in collaborazione con : Bill Aitchison e Nils De Coster
co-produzione : Theater Gasthuis, Amsterdam, Mousonturm, Frankfurt
con la partecipazione di Prof. F. Siemsen (fisico - D), Dr. Bojana Kunst (filosofa – SLO), Prof. W.A.Wagenaar (psicologo – NL), Dr.Christian Röder (psichiatra – D), Alexandra Thiel (istruttrice di tuffi - D) e 50 amici di I.M.
Ivana Müller, coreografa, regista, performer, scrittrice… , è nata in Croazia, dove ha vissuto sino a 22 anni. Dopo l'università a Zagabria si trasferisce ad Amsterdam per studiare danza e coreografia alla School For New Dance Development. Nel frattempo si interessa sempre più alle arti visive e frequenta la Art Academy di Berlino. Come performer ha lavorato con diverse compagnie in Croazia, Francia, Belgio, Olanda. Le sue creazioni, il cui tema ricorrente è il corpo e la sua rappresentazione, Indivisible View (1999), Remoted (2000/2001), Lovely Performance (2002), List of Instructions (2003/2004), How Heavy Are My Thoughts (2003), Under My Skin (2005), sono state presentate in festival e teatri in Europa e USA.
Il lavoro di Ivana Müller, di cui è nella maggior parte dei casi interprete e regista, affronta i temi dell'identità, della mis-interpretazione e delle storture logiche, della percezione e del linguaggio. Nelle sue crazioni utilizza diversi codici: danza, arti visive, video, testi, creando forme 'bastarde' influenzate da fonti apparentemente distanti, dalla cultura pop alle scienze cognitive. La sua produzione artistica è eterogenea, e non si focalizza su una specifica forma performativa. I suoi lavori fondono spunti scientifici, letterari, filosofici e fenomeni artistici con storie personali, ossessioni e ricerche artistiche individuali, in una forma che definisce self-invention o self-fictionalization.
Ivana Müller fa parte di LISA, collettivo di artisti basato ad Amsterdam.
Living Room, a cura di Silvia Fanti, è uno sguardo sulla produzione di performer, coreografi, artisti visivi e plastici. In Living Room convergono una serie di eventi performativi realizzati per uno spazio ridotto, a stretto contatto con il pubblico, aperti nel formato e nell'ideazione. Un format anomalo che nasce per sperimentare forme di presentazione scenica non classiche, alla ricerca di prototipi e tipologie performative attuali e colloquiali. Living Room è una camera di decompressione per artisti affermati; e un luogo di verifica per chi ha ricerche in corso: ricerche sui formati, sulle forme della rappresentazione, di cui condividere i processi e non solo gli esiti.
A Living Room si affianca lo spazio Waiting Room, spazio intercapedine in cui vengono presentate brevi opere video e sonore.
Col supporto di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Città del Capo - Radio Metropolitana, Radio Città Fujiko, Edizioni Zero.
How Heavy are my thoughts
Esiste una direzione dei pensieri? E' possibile tracciarli o vederli? Da dove vengono? Provocata dalla metafora dei 'pensieri pesanti' Ivana Müller, in collaborazione con Bill Aitchison e Nils De Coster, si è imbarcata in un viaggio di esplorazione sulla relazione tra i pensieri e il loro peso, conducendo una serie di curiosi esperimenti e intervistando un fisico, un filosofo, uno psichiatra, che approcciano questo enigma da una prospettiva filosofica, scientifica o poetica.
La conferenza-performance di Ivana Müller presenta le connotazioni psicologiche, scientifiche e concettuali del pensiero, miscelando realtà e finzione in un discorso accattivante. Leggero nei toni, ma con una sotterranea vena di complessità e intrichi, How Heavy Are My Thoughts è costruito con grande chiarezza, onestà e ingegno. E' una 'storia' in cui I’M si sveglia nel mezzo della notte e si chiede: I miei pensieri sono più pesanti del solito? E anche la mia testa è più pesante?
progetto & regia : Ivana Müller
realizzato in collaborazione con : Bill Aitchison e Nils De Coster
co-produzione : Theater Gasthuis, Amsterdam, Mousonturm, Frankfurt
con la partecipazione di Prof. F. Siemsen (fisico - D), Dr. Bojana Kunst (filosofa – SLO), Prof. W.A.Wagenaar (psicologo – NL), Dr.Christian Röder (psichiatra – D), Alexandra Thiel (istruttrice di tuffi - D) e 50 amici di I.M.
Ivana Müller, coreografa, regista, performer, scrittrice… , è nata in Croazia, dove ha vissuto sino a 22 anni. Dopo l'università a Zagabria si trasferisce ad Amsterdam per studiare danza e coreografia alla School For New Dance Development. Nel frattempo si interessa sempre più alle arti visive e frequenta la Art Academy di Berlino. Come performer ha lavorato con diverse compagnie in Croazia, Francia, Belgio, Olanda. Le sue creazioni, il cui tema ricorrente è il corpo e la sua rappresentazione, Indivisible View (1999), Remoted (2000/2001), Lovely Performance (2002), List of Instructions (2003/2004), How Heavy Are My Thoughts (2003), Under My Skin (2005), sono state presentate in festival e teatri in Europa e USA.
Il lavoro di Ivana Müller, di cui è nella maggior parte dei casi interprete e regista, affronta i temi dell'identità, della mis-interpretazione e delle storture logiche, della percezione e del linguaggio. Nelle sue crazioni utilizza diversi codici: danza, arti visive, video, testi, creando forme 'bastarde' influenzate da fonti apparentemente distanti, dalla cultura pop alle scienze cognitive. La sua produzione artistica è eterogenea, e non si focalizza su una specifica forma performativa. I suoi lavori fondono spunti scientifici, letterari, filosofici e fenomeni artistici con storie personali, ossessioni e ricerche artistiche individuali, in una forma che definisce self-invention o self-fictionalization.
Ivana Müller fa parte di LISA, collettivo di artisti basato ad Amsterdam.
Living Room, a cura di Silvia Fanti, è uno sguardo sulla produzione di performer, coreografi, artisti visivi e plastici. In Living Room convergono una serie di eventi performativi realizzati per uno spazio ridotto, a stretto contatto con il pubblico, aperti nel formato e nell'ideazione. Un format anomalo che nasce per sperimentare forme di presentazione scenica non classiche, alla ricerca di prototipi e tipologie performative attuali e colloquiali. Living Room è una camera di decompressione per artisti affermati; e un luogo di verifica per chi ha ricerche in corso: ricerche sui formati, sulle forme della rappresentazione, di cui condividere i processi e non solo gli esiti.
A Living Room si affianca lo spazio Waiting Room, spazio intercapedine in cui vengono presentate brevi opere video e sonore.
Col supporto di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Città del Capo - Radio Metropolitana, Radio Città Fujiko, Edizioni Zero.
14
dicembre 2006
Living Room – Ivana Müller
14 dicembre 2006
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
RAUM
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Vernissage
14 Dicembre 2006, ore 22
Autore