Venti scatti, venti nudi artistici ambientati in una Venezia fosca e intrigante interamenti realizzati nel 2006 in bianco e nero da negativo.
L’essenzialità di un corpo candido, giovane e ammaliante che interagisce con l’ambiente architettonico veneziano, i classici tetti della città lagunare, gli scorci di campanili che si intravedono sullo sfondo, la luce di un tipico abbaino che con il suo fascio luminoso accarezza la figura plastica di un corpo spogliato, lo scalone di un palazzo nobile che dopo tempo immemorabile d’oblio sembra voglia riprendere vita offrendo il suo fascino decadente ad una modella.
Guido Fulgenzi attraverso i suoi intimi scatti riesce a creare una simbiosi tra i due soggetti, instaurare una reciproca complicità tra Venezia e la modella, un fotografo veneziano che racconta la bellezza e il fascino della sua città in una serie di immagini di nudo artistico, che permette alla vista di perdersi tra i tetti e gli spazi celati di una Venezia terribilmente seducente.

Guido Fulgenzi
Nasce a Venezia nel 1958 in una famiglia di artisti. Frequenta il Liceo Artistico e coltiva fin da ragazzo la passione per la fotografia. Dopo una lunga pausa riprende la fotografia nel 2000, inizialmente con la tecnica digitale la quale abbandona definitivamente all’inizio del 2005,riprendendo il Bianco & Nero classico analogico.

Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive tra le quali:
· Galleria Cà Zenobio, Venezia - Settembre 2004
· Photo Market Video Gallery, Mestre - Gennaio 2005
· Univ.Politecnica delle Marche, Ancona - Febbraio - Marzo 2005
· Galleria Spazio Aperto, Venezia - Marzo-Aprile 2005
· Marghera 8° Photofestival - Dicembre 2005
· Le Cafè - campo S.Stefano , Venezia - Febbraio - Marzo 2006
· “Il diaframma”, Mogliano Veneto - Marzo 2006
· Slinky Gallery, Marghera - Settembre 2006