Dopo le due aste d’esordio in cui l’arte antica è stata protagonista e dove sono stati dispersi numerosi capolavori per milioni di euro, il prossimo 22 novembre a Cà Vendramin Calergi si terrà il primo appuntamento della San Marco con l’arte moderna e contemporanea.

Nel pomeriggio di mercoledì 22 novembre saranno battuti all’asta dipinti di maestri italiani e stranieri che provengono per la maggior parte da collezioni private venete.

Il catalogo sarà diviso in diverse sezione tra artisti figurativi ed astratti. Tra i figurativi italiani spicca la sezione dedicata ai pittori veneti tra cui Virgilio Guidi, rappresentato da una decina di opere dagli anni Cinquanta in poi. Tra le opere presenti una Marina zenitale (lotto 145 stima 25/30.000) e una rara Veduta della Punta della Dogana (lotto 144 stima 22/25.000). A seguire Zoran Music di cui verranno battute tre opere compreso il bellissimo Motivo Dalmata del 1949 (lotto 148 stima 55/65.000). Un’ampia sezione sarà dedicata allo Spazialismo con opere di Tancredi, Giuseppe Santomaso, GiulioTurcato e altri.

In asta troveremo anche opere di Hans Hartung tra cui un olio su tela del 1974 (lotto 188 stima 60-80.000 euro) della collezione Meneghini di Venezia.

Di Emilio Vedova, recentemente scomparso, avremo diversi lotti, tra cui uno studio per arazzo “Composizione” dei primi anni ’50 (lotto 212 stima 60-70.000 euro) e una pittura su carta intelata “Ciclo” del 1962-63 (lotto 211 stima 50-60.000 euro)

Di Lucio Fontana ci saranno due “Concetto Spaziale” del 1961 (il primo cm. 100x124. Lotto 214 stima 180.000-220.000 euro, il secondo di cm 61x46, lotto 215 stima 280.000-320.000) e un “ Concetto spaziale, attese ” di colore rosso del 1968, cm 60x50, lotto 216 stima 280.000-350.000 euro)



A questi verranno affiancati opere di artisti internazionali tra cui un dipinto di Edouard Manet e un disegno di Degas, presenze non consuete nelle aste italiane.


Il dipinto di Edouard Manet “Mosè salvato dalle acque” è un olio su tela che è stato inserito da Alec Wildenstein nel catalogo ragionato dell’opera dell’artista (stima a richiesta). Lo studioso Antonin Proust, in un articolo intitolato Edouard Manet:souvenirs per la rivista “La Revue Blanche” (febbraio-maggio 1897) scrive che il pittore, nel primo periodo della sua carriera artistica, ha dedicato una serie di opere sul tema di Mosè salvato dalle acque. A questo momento si fa risalire, quindi, la tela che verrà presentata.

Il disegno di Edgar Degas “Due ballerine a riposo” è uno schizzo preparatorio per il pastello “Deux danseuses jaune et rose” attualmente al Museo Nazionale di Belle Arti di Buenos Aires (stima 150.000-200.000 euro).


I prossimi appuntamenti con la San Marco Casa d’Aste saranno per sabato 16 dicembre alle ore 15.30 con la dispersione di importanti mobili italiani ed europei e una raccolta di atlanti di Vincenzo Coronelli. Mentre nel pomeriggio della domenica 17 l’appuntamento è con i dipinti di antichi maestri, bronzi e sculture a cui farà seguito la prima asta di gioielli ed orologi.