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Nobuyoshi Araki
L’esposizione presenterà fotografie a colori e in bianco e nero, di grande e piccolo formato, ed una serie di polaroids
Comunicato stampa
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Giovedì 23 ottobre la Galleria Zonca&Zonca inaugura la mostra personale di Nobuyoshi Araki – Photographs & Polaroids.
L’esposizione presenterà fotografie a colori e in bianco e nero, di grande e piccolo formato, ed una serie di polaroids.
Le fotografie esposte illustrano i vari cicli dell’opera del maestro: dai flowers in cui si rinnova l’amore per i fiori tipico della cultura giapponese, ai nudi femminili, la cui bellezza si offre ostentatamente agli osservatori, sino ad arrivare agli skies, i suggestivi cieli di Tokio.
Le fotografie, come un diario arricchito quotidianamente, documentano la complessa personalità di Araki che ritrae e coinvolge il mondo esterno, rivelandone, ad un tempo, la propria interiorità. L’ossessione costante per la produzione di immagini esprime un bisogno di comunicazione, di dialogo, che Araki instaura, senza indugio, con il pubblico a cui confida i propri desideri, sogni ed incubi.
Le donne sono da sempre protagoniste delle fotografie di Araki: l’artista riprende giovani figure femminili mentre posano in atteggiamenti provocanti, sensuali, a volte scandalosi: lascivamente abbandonate a terra, sedute o coricate su letti disfatti, distese su tradizionali tatami, vestite con eleganti e variopinti kimono in seta, denudate, legate.
Queste donne, pur essendo consapevoli del gioco della seduzione in atto, esibiscono ed offrono la bellezza e la sensualità del loro corpo con una naturalezza disarmante. Per questo rivolgono sempre lo sguardo verso l’obbiettivo della macchina fotografica senza celare una delicata ironia.
Talvolta accanto alle ragazze o direttamente sulla loro pelle appaiono dei piccoli animaletti in plastica come dinosauri, coccodrilli, iguane, che sembrano suggerire maliziosamente la presenza dell’artista ed il contatto virtuale con il soggetto fotografato. Nella serie dei flowers invece è lo stesso fiore a divenire veicolo di allusioni sessuali. L’appeal delle immagini create dal grande maestro giapponese non proviene soltanto da una forte suggestione erotica, ma anche da una raffinata qualità estetica, sempre accompagnata da una sottile componente di giocosità.
L’esposizione presenterà fotografie a colori e in bianco e nero, di grande e piccolo formato, ed una serie di polaroids.
Le fotografie esposte illustrano i vari cicli dell’opera del maestro: dai flowers in cui si rinnova l’amore per i fiori tipico della cultura giapponese, ai nudi femminili, la cui bellezza si offre ostentatamente agli osservatori, sino ad arrivare agli skies, i suggestivi cieli di Tokio.
Le fotografie, come un diario arricchito quotidianamente, documentano la complessa personalità di Araki che ritrae e coinvolge il mondo esterno, rivelandone, ad un tempo, la propria interiorità. L’ossessione costante per la produzione di immagini esprime un bisogno di comunicazione, di dialogo, che Araki instaura, senza indugio, con il pubblico a cui confida i propri desideri, sogni ed incubi.
Le donne sono da sempre protagoniste delle fotografie di Araki: l’artista riprende giovani figure femminili mentre posano in atteggiamenti provocanti, sensuali, a volte scandalosi: lascivamente abbandonate a terra, sedute o coricate su letti disfatti, distese su tradizionali tatami, vestite con eleganti e variopinti kimono in seta, denudate, legate.
Queste donne, pur essendo consapevoli del gioco della seduzione in atto, esibiscono ed offrono la bellezza e la sensualità del loro corpo con una naturalezza disarmante. Per questo rivolgono sempre lo sguardo verso l’obbiettivo della macchina fotografica senza celare una delicata ironia.
Talvolta accanto alle ragazze o direttamente sulla loro pelle appaiono dei piccoli animaletti in plastica come dinosauri, coccodrilli, iguane, che sembrano suggerire maliziosamente la presenza dell’artista ed il contatto virtuale con il soggetto fotografato. Nella serie dei flowers invece è lo stesso fiore a divenire veicolo di allusioni sessuali. L’appeal delle immagini create dal grande maestro giapponese non proviene soltanto da una forte suggestione erotica, ma anche da una raffinata qualità estetica, sempre accompagnata da una sottile componente di giocosità.
23
novembre 2006
Nobuyoshi Araki
Dal 23 novembre 2006 al 20 gennaio 2007
fotografia
Location
ZONCA & ZONCA
Milano, Via Ciovasso, 4, (Milano)
Milano, Via Ciovasso, 4, (Milano)
Orario di apertura
10.00_13.00; 15.30_19.30 sabato e domenica su appuntamento
Vernissage
23 Novembre 2006, ore 18.30
Autore