Una mostra incentrata proponendo un nuovo affascinante ”gioco” di
Enigma/Mystica, quattordici opere dove la perizia si coniuga con un inedito
e intrigante percorso simbolico-polimorfo.
Trent’anni di lavoro, tanti infatti sono trascorsi dai primi esordi di
questa pittrice, anni intensi, come testimoniano le numerose importanti
rassegne in prestigiosi spazi pubblici in Italia e all’estero e la
realizzazione di significative e notevoli opere di committenza pubblica.
Antonella Cappuccio si colloca tra le personalità più interessanti
nell’attuale scena artistica italiana e questa mostra è tangibile
testimonianza della sua duttilità creativa, il sapersi rinnovare e
rimettersi in gioco, uscendo dai canoni della Pittura intesa in uno schema
classico, e proporsi con soluzioni completamente innovative. Il percorso può
tracciarsi in tal modo: parte dalla Pittura Rinascimentale, attraversa
l’esperienza dell’Antipittura e infine approda alla “Neopittura”
simbolista-polimorfa.
L’artista è stata invitata ad esporre presso la Sala del Refettorio di
Palazzo Venezia dal 5 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007.