Alessandro Rolandi ( Pavia 1971 ).

Dopo aver iniziato il suo percorso artistico da Parigi, praticando una
pittura espressionista, fatta di un sapiente gesto istintivo e immediato e
di un particolareggiato studio del corpo umano spaventosamente carnale ed
antico. Si è spostato a Pechino dove ha avuto l'occasione di poter
sperimentare altre vie artistiche mettendosi a scolpire. Il confrontarsi
con una cultura filosofica molto diversa dalla nostra sembra aver
invogliato Rolandi ha misurarsi con una serie di nuovi lavori, presentati
nel corso del 2006 per l

'Anno Dell'Italia In Cina, in una mostra dal titolo:" FORMLESS, VISIONS OF
CHINA", dove il concetto chiave di senza-forma sembra diventare cosa
concreta e organica in una maniera che non ha nulla a che fare con la scuola
informale occidentale ma che pare avere più connessioni con il Rinascimento,
con la filosofia presocratica e con le forme naturali dell'infinitamente
piccolo.

In "INTANGIBILE" Nowhere Gallery presenta una selezione di opere scelte
direttamente tra quelle esposte a Pechino.