Figure di donna ritratte privatamente, fermate in un ripensamento, perdute in un rammarico, annegate in un tempo morto, aggrappate ad una speranza o ad un sogno. Esili sagome, eleganti e delicate, dagli sguardi assenti e lontani perché rivolti all’interno, nei meandri dei pensieri più intimi. Sono gli “Sketchbooks” di Piero Trellini grandi pannelli esposti a Palazzo Savelli che dall’11 novembre con “&Vocazioni” apre le sue porte all’arte contemporanea proponendosi nella veste inedita di nuovo centro culturale per artisti. Definito da “Art & Words” il cantore della sua generazione, Trellini con mano sicura ci conduce in un mondo fatto di silenzi, drammi e attese di giovani donne. Interni di grandi suggestione che riescono a dare forma, poesia e dignità ai momenti nascosti dell’animo femminile.

Accompagnano l’esposizione una selezione di poesie, ironiche e disincantate, di Vincenzo Daniele tratte da “Deriva”.