La personale ospiterà una raccolta delle opere più rappresentative degli ultimi dieci anni di attività di Domenica Regazzoni, sculture in abete, acero, bronzo, assemblages su tavole di legno in cui compaiono alcuni "reperti" dello studio di liuteria del padre, dipinti, e acquarelli ispirati alle famose e brevissime poesie giapponesi Haiku.

In contemporanea, a Roma, presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, Museo Archeologico, dal 9 novembre al 9 dicembre, è possibile visitare la mostra "Dal legno al suono" che raccoglie un’accurata selezione di trenta opere della sua produzione recente (catalogo Skira a cura di Gillo Dorfles).


Domenica Ragazzoni nasce in Valsassina nel 1953. Inizia a dipingere nei primi anni settanta frequentando l’Accademia di Brera. A poco a poco abbandona la pittura figurativa per passare ad un’impostazione più astratta ed informale.

Dai primi anni novanta la sua opera è volta a cercare un punto d’incontro tra pittura e poesia, alla ricerca delle intime affinità che legano colore e materia, suono e parola. Nel 1992 illustra per la collana “all’insegna del pesce d’oro” di Vanni Scheiweller Canto Segreto, una raccolta di poesie di Antonia Pozzi.

Nel 1997 è tra gli artistiselezionati al concorso internazionale “Libero blu”, organizzata dalla Galleria Blu di Milano.

Negli ultimi anni, ispirandosi alle più poetiche canzoni di Mogol e di Lucio Battisti nascono le mostre Colore Incanto e Ragazzoni&Dalla. Vengono realizzate esposizioni personali a Tokyo (Center Point Gallery, Ginza, 1997)

e in spazi pubblici di numerose città italiane tra cui Bergamo (Centro culturale San Bartolomeo, 1996), Milano (Fondazione Stelline, 1998), Roma (Complesso del Vittoriano, 2000) e Bologna (ex Chiesa di San Mattia, 2001).

Nel settembre 2000 torna a Tokyo per presentare una monografia ispirata alla poesia Haiku edita da Viennepierre. Nello stesso periodo, in seguito alla scomparsa del padre Dante Ragazzoni, grande liutaio lombardo, nasce l’esigenza di realizzare la mostra Dal legno al suono (Catalogo Skira, a cura di Gillo Dorfles) ispirata all’arte della liuteria. L’esposizione, di volta in volta arricchita da nuovi lavori, viene presentata a Firenze (Sala d’Arme di Palzzo Vecchio, 2003), Milano Teatro dal Verme, 2004) a Lecco(Museo Civico di Villa Manzoni, 2005).