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Lorenzo Mattotti – Al finire della notte
Immagini silenziose evocatrici di spazi poetici, un racconto intimo legato alla narrazione di una intera notte che volge alla fine
Comunicato stampa
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Una stanza, un letto, un uomo; solo.
Immagini silenziose evocatrici di spazi poetici, un racconto intimo legato alla narrazione di una intera notte che volge alla fine.
I primi chiarori dell'alba soffusamente lasciano affiorare sogni, affanni, misteri, un'intima speranza sul nuovo giorno che dolcemente declina in una nuova notte. Un letto immenso come una pianura radiosa, un mare azzurro, incredibili colori per appropriarsi della vita.
Il libro "AL FINIRE DELLA NOTTE" edizione Tricromia è una raccolta di 50 disegni a colori, copertina in serigrafia, sarà disponibile dal 25 Novembre, in contemporanea alla personale dell'artista. Lorenzo Mattotti disegnarà dediche sul libro.
In mostra 50 opere, pastelli a colori e in bianco e nero, inchiostri su carta da disegno, inchiostri su carta nepalese, tre soggetti in incisione creati per la mostra.
Con la personale di Lorenzo Mattotti dal titolo "Al finire della Notte" il 25 novembre la galleria d' Arte Tricromia inaugura un nuovo spazio in Via di Panico 35
Al finire della notte un’uomo mentre si stava allacciando le scarpe,
con la schiena curva , ebbe la sensazione che ,dietro di sè ,
il letto su cui era seduto si fosse allargato, ingrandito.
Che fosse diventato enorme.
Una pianura ;un mare,un colore.
Una vasta superfice capace di racchiudere l’intera notte che aveva appena passato,
con tutti i sogni,gli incubi,e i suoi misteri.
Un buio, un peso, un grande muro.
Cosa c’era stato in quel letto, cosa era successo in quella notte ?
Quali incubi, quali angosce ?
In quali sogni era naufragato ?
Quali storie aveva vissuto in quella pianura,
in quel mare, in quel colore ?
Quell’uomo che si allacciava le scarpe
si portava dietro quella notte,ma anche le altre notti.
Dietro di lui, in quel letto, giaceva tutta la sua vita
ed ogni mattina ,in quel momento esatto dopo essersi allacciato
le scarpe, doveva alzarsi e caricarsi tutto sulle spalle.
Ma come affrontare adesso il grande masso del nuovo giorno ?
Come ricominciare con quelle scarpe ben piantate per terra?
Con quella schiena che non sembra piu’ radrizzarsi e che sembra racchiudere dentro di sè quasi un segreto.
Un’intimità.Una gioia.Un dispiacere.Un senso di colpa o una fatica.
Vista da fuori poteva essere un’immagine dolorosa,faticosa,sospesa ;
ma se nella stanza entrava un raggio di luce, o dalla finestra si incominciavano a vedere le prime luci del giorno,
eccola soffusa di un’intima speranza che la giornata sarebbe stata positiva .
Vista da fuori poteva essere un’immagine esemplare e piena di variazioni
Me ne appropriai .
LorenzoMattotti (Brescia 1954)
artista di fama europea e internazionale, è nato a Brescia il 24 gennaio 1954. Dopo aver trascorso la giovinezza in varie città italiane a causa degli spostamenti di lavoro del padre, ufficiale dell'esercito, ha frequentato la facoltà di Architettura a Venezia. Ha iniziato a pubblicare fumetti giovanissimo nel 1975, spesso in collaborazione con lo sceneggiatore Jerry Kramsky, con il quale ha realizzato la maggior parte dei suoi lavori.Mattotti è stato fortemente influenzato dai disegnatori argentini Josè Munoz e Carlos Sampayo ed è entrato in contatto nel 1979 con la redazione milanese delle riviste Linus e Alter Alter, allora diretta da Oreste del Buono. Proprio su questa rivista pubblica nel 1981 il suo Primo lavoro importante, Incidenti.Nello stesso periodo frequenta un gruppo di giovani disegnatori con i quali nel 1983 a Bologna dà in seguito vita al gruppo Valvoline. Sul supplemento di Alter Alter, che il gruppo autogestisce, Mattotti ha pubblicato le storie a fumetti Doctor Nefasto e Fuochi. Quest'ultima è forse ancora oggi la sua storia più famosa: un racconto intenso, che racchiude già tutte le abilità narrative e figurative dell'autore e che ha reso Mattotti celebre sia in Italia sia all'estero.Sulla rivista Dolcevita Mattotti ha pubblicato la storia La zona fatua che è stata in seguito pubblicata anche in Francia assieme a Labyrinthes, una raccolta di storie brevi. Nel 1990 ha illustrato Pinocchio per la casa editrice Rizzoli in Italia e per Albin Michel in Francia. Nel 1992 ha realizzato, sul testo di Lilia Ambrosi, L'uomo alla finestra pubblicato da Feltrinelli e ha illustrato, per le Edizioni Nuages, Il Padiglione sulle dune di Robert Louis Stevenson.Per Tricromia ha illustrato i libri “ IL FANTASMA NELLA STANZA “ e “ LA STANZA “ .Mattotti ha collaborato anche con riviste prestigiose tra cui il New Yorker, per il quale realizza numerose copertine, Max, Amica, Arté, Glamour e con riviste specializzate nei settori della moda e del design tra cui Alessi, Cosmopolitan, Memphys, Vogue e Vanity. Tra i quotidiani con cui collabora vanno citati il prestigioso Le Monde, per il quale ha realizzato bellissime illustrazioni a colori sul tema della lettura, Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore. Le illustrazioni realizzate per il supplemento sui libri di Le Monde sono state raccolte e pubblicate in un portfolio, nel 1998, dalle Edizioni Nuages. Per la casa editrice francese Seuil, Mattotti ha pubblicato Stigmates, un toccante racconto scritto in collaborazione con lo scrittore Claudio Piersanti e illustrato con disegni in bianco e nero dagli effetti quasi cinematografici. Stigmates è stato pubblicato nel 1999 dalla casa editrice Einaudi. Sempre per la casa Seuil, Mattotti ha raccolto, nel volume La Ligne Fragile, una serie di piccoli disegni tra cui alcuni racchiusi fino a quel momento nei suoi quaderni personali, accompagnati da brevi testi. Il volume è stato pubblicato anche in Italia dalle Edizioni Nuages, con il titolo La Linea Fragile.Mattotti ha inoltre realizzato pubblicità per Aperol, Martin Guy e Mc Donald's, oltre a manifesti per la promozione turistica e culturale, tra cui quelli per Grado, e manifesti di impegno sociale come quelli per l'Unicef, per Amnesty International e per Human Rights. Tra i suoi lavori si trovano anche copertine realizzate per libri e CD, tra cui quello di J.J. Goldman, sigle televisive, come quelle per La posta del cuore e Gransimpatico e film d'animazione.Nel 1998, avendo ormai raggiunto una fama internazionale, Mattotti si è trasferito a Parigi, città storicamente attenta alle avanguardie culturali, dove oggi vive e lavora e gode di celebrità e di un grande successo, sia di critica che di pubblico, sicuramente superiori a quelli riscontrati in Italia. A Parigi Mattotti ha anche realizzato importanti campagne di promozione culturale per il comune della città. Mattotti, contemporaneamente al suo lavoro di illustratore, continua sempre la sua ricerca pittorica, realizzando con gli acrilici quadri di grande dimensione. Nel 1999 ha realizzato per le Edizioni Nuages l'Inferno della Divina Commedia e nel 2000 il Manifesto per il Festival del Cinema di Cannes. L'ultima impresa in cui si sta cimentando è il film d'animazione Pinocchio, previsto in uscita nelle sale per il 2002 e diretto da Enzo D'Alò, fondatore dello studio "La Lanterna Magica", che ha già prodotto La gabbianella e il gatto, il cartone animato italiano di maggior successo degli ultimi anni.
Immagini silenziose evocatrici di spazi poetici, un racconto intimo legato alla narrazione di una intera notte che volge alla fine.
I primi chiarori dell'alba soffusamente lasciano affiorare sogni, affanni, misteri, un'intima speranza sul nuovo giorno che dolcemente declina in una nuova notte. Un letto immenso come una pianura radiosa, un mare azzurro, incredibili colori per appropriarsi della vita.
Il libro "AL FINIRE DELLA NOTTE" edizione Tricromia è una raccolta di 50 disegni a colori, copertina in serigrafia, sarà disponibile dal 25 Novembre, in contemporanea alla personale dell'artista. Lorenzo Mattotti disegnarà dediche sul libro.
In mostra 50 opere, pastelli a colori e in bianco e nero, inchiostri su carta da disegno, inchiostri su carta nepalese, tre soggetti in incisione creati per la mostra.
Con la personale di Lorenzo Mattotti dal titolo "Al finire della Notte" il 25 novembre la galleria d' Arte Tricromia inaugura un nuovo spazio in Via di Panico 35
Al finire della notte un’uomo mentre si stava allacciando le scarpe,
con la schiena curva , ebbe la sensazione che ,dietro di sè ,
il letto su cui era seduto si fosse allargato, ingrandito.
Che fosse diventato enorme.
Una pianura ;un mare,un colore.
Una vasta superfice capace di racchiudere l’intera notte che aveva appena passato,
con tutti i sogni,gli incubi,e i suoi misteri.
Un buio, un peso, un grande muro.
Cosa c’era stato in quel letto, cosa era successo in quella notte ?
Quali incubi, quali angosce ?
In quali sogni era naufragato ?
Quali storie aveva vissuto in quella pianura,
in quel mare, in quel colore ?
Quell’uomo che si allacciava le scarpe
si portava dietro quella notte,ma anche le altre notti.
Dietro di lui, in quel letto, giaceva tutta la sua vita
ed ogni mattina ,in quel momento esatto dopo essersi allacciato
le scarpe, doveva alzarsi e caricarsi tutto sulle spalle.
Ma come affrontare adesso il grande masso del nuovo giorno ?
Come ricominciare con quelle scarpe ben piantate per terra?
Con quella schiena che non sembra piu’ radrizzarsi e che sembra racchiudere dentro di sè quasi un segreto.
Un’intimità.Una gioia.Un dispiacere.Un senso di colpa o una fatica.
Vista da fuori poteva essere un’immagine dolorosa,faticosa,sospesa ;
ma se nella stanza entrava un raggio di luce, o dalla finestra si incominciavano a vedere le prime luci del giorno,
eccola soffusa di un’intima speranza che la giornata sarebbe stata positiva .
Vista da fuori poteva essere un’immagine esemplare e piena di variazioni
Me ne appropriai .
LorenzoMattotti (Brescia 1954)
artista di fama europea e internazionale, è nato a Brescia il 24 gennaio 1954. Dopo aver trascorso la giovinezza in varie città italiane a causa degli spostamenti di lavoro del padre, ufficiale dell'esercito, ha frequentato la facoltà di Architettura a Venezia. Ha iniziato a pubblicare fumetti giovanissimo nel 1975, spesso in collaborazione con lo sceneggiatore Jerry Kramsky, con il quale ha realizzato la maggior parte dei suoi lavori.Mattotti è stato fortemente influenzato dai disegnatori argentini Josè Munoz e Carlos Sampayo ed è entrato in contatto nel 1979 con la redazione milanese delle riviste Linus e Alter Alter, allora diretta da Oreste del Buono. Proprio su questa rivista pubblica nel 1981 il suo Primo lavoro importante, Incidenti.Nello stesso periodo frequenta un gruppo di giovani disegnatori con i quali nel 1983 a Bologna dà in seguito vita al gruppo Valvoline. Sul supplemento di Alter Alter, che il gruppo autogestisce, Mattotti ha pubblicato le storie a fumetti Doctor Nefasto e Fuochi. Quest'ultima è forse ancora oggi la sua storia più famosa: un racconto intenso, che racchiude già tutte le abilità narrative e figurative dell'autore e che ha reso Mattotti celebre sia in Italia sia all'estero.Sulla rivista Dolcevita Mattotti ha pubblicato la storia La zona fatua che è stata in seguito pubblicata anche in Francia assieme a Labyrinthes, una raccolta di storie brevi. Nel 1990 ha illustrato Pinocchio per la casa editrice Rizzoli in Italia e per Albin Michel in Francia. Nel 1992 ha realizzato, sul testo di Lilia Ambrosi, L'uomo alla finestra pubblicato da Feltrinelli e ha illustrato, per le Edizioni Nuages, Il Padiglione sulle dune di Robert Louis Stevenson.Per Tricromia ha illustrato i libri “ IL FANTASMA NELLA STANZA “ e “ LA STANZA “ .Mattotti ha collaborato anche con riviste prestigiose tra cui il New Yorker, per il quale realizza numerose copertine, Max, Amica, Arté, Glamour e con riviste specializzate nei settori della moda e del design tra cui Alessi, Cosmopolitan, Memphys, Vogue e Vanity. Tra i quotidiani con cui collabora vanno citati il prestigioso Le Monde, per il quale ha realizzato bellissime illustrazioni a colori sul tema della lettura, Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore. Le illustrazioni realizzate per il supplemento sui libri di Le Monde sono state raccolte e pubblicate in un portfolio, nel 1998, dalle Edizioni Nuages. Per la casa editrice francese Seuil, Mattotti ha pubblicato Stigmates, un toccante racconto scritto in collaborazione con lo scrittore Claudio Piersanti e illustrato con disegni in bianco e nero dagli effetti quasi cinematografici. Stigmates è stato pubblicato nel 1999 dalla casa editrice Einaudi. Sempre per la casa Seuil, Mattotti ha raccolto, nel volume La Ligne Fragile, una serie di piccoli disegni tra cui alcuni racchiusi fino a quel momento nei suoi quaderni personali, accompagnati da brevi testi. Il volume è stato pubblicato anche in Italia dalle Edizioni Nuages, con il titolo La Linea Fragile.Mattotti ha inoltre realizzato pubblicità per Aperol, Martin Guy e Mc Donald's, oltre a manifesti per la promozione turistica e culturale, tra cui quelli per Grado, e manifesti di impegno sociale come quelli per l'Unicef, per Amnesty International e per Human Rights. Tra i suoi lavori si trovano anche copertine realizzate per libri e CD, tra cui quello di J.J. Goldman, sigle televisive, come quelle per La posta del cuore e Gransimpatico e film d'animazione.Nel 1998, avendo ormai raggiunto una fama internazionale, Mattotti si è trasferito a Parigi, città storicamente attenta alle avanguardie culturali, dove oggi vive e lavora e gode di celebrità e di un grande successo, sia di critica che di pubblico, sicuramente superiori a quelli riscontrati in Italia. A Parigi Mattotti ha anche realizzato importanti campagne di promozione culturale per il comune della città. Mattotti, contemporaneamente al suo lavoro di illustratore, continua sempre la sua ricerca pittorica, realizzando con gli acrilici quadri di grande dimensione. Nel 1999 ha realizzato per le Edizioni Nuages l'Inferno della Divina Commedia e nel 2000 il Manifesto per il Festival del Cinema di Cannes. L'ultima impresa in cui si sta cimentando è il film d'animazione Pinocchio, previsto in uscita nelle sale per il 2002 e diretto da Enzo D'Alò, fondatore dello studio "La Lanterna Magica", che ha già prodotto La gabbianella e il gatto, il cartone animato italiano di maggior successo degli ultimi anni.
25
novembre 2006
Lorenzo Mattotti – Al finire della notte
Dal 25 novembre 2006 al 15 gennaio 2007
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA TRICROMIA
Roma, Via Roma Libera, (Roma)
Roma, Via Roma Libera, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10.00 - 20.00
domenica 10.00 - 19.00 lunedì chiuso
Vernissage
25 Novembre 2006, ore 18
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