Danza In-Mediata si propone come vetrina delle arti performative che trova nelle tecnologie interattive uno strumento per la creazione di nuovi scenari visuali. Giunto alla sua seconda edizione, il Festival, organizzato dall’Associazione Ariella Vidach AiEP in collaborazione con il Comune di Milano, Settore Tempo Libero, pone l’attenzione sulla creazione artistica giovanile, incentivando la ricerca e la sperimentazione di linguaggi che scaturiscono dall’incontro tra danza, teatro, musica e tecnologie interattive.

Il programma articolato nel corso di quattro serate propone diversi appuntamenti, tra cui la prima nazionale dello spettacolo di danza interattiva iD, nuova produzione che la compagnia Ariella Vidach-AiEP ha presentato lo scorso settembre al Tribeca Theatredi New York. Ad aprire il festival è il gruppo padovano TAM Teatromusica, con una performance perstrumenti intoccabili che include anche lo storico Se san Sebastiano sapesse, spettacolo-manifesto in tournee dal 1984.

Di particolare rilevanza anche l’incontro con Florence Corin, direttrice del periodico belga Nouvelle de danse, che espone i risultati degli studi sul rapporto tra arte e tecnologia presentando il CD-rom Interagir avec les technologies numériques, eccellente strumento che integra la documentazione storica con filmati e dimostrazioni sull’uso di software interattivi. Nel corso della manifestazione sono previste proiezioni video a cura di Cro.me, installazioni e performance di giovani artisti e performer che presentano i risultati della loro ricerca nella forma aperta del work-in-progress.

Chiude il programma un’improvvisazione tra musica e danza nata dall’’incontro di artisti musicisti e danzatori in una kermesse che invita al confronto e alla collaborazione.