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Franco Carlisi – Iavaivoi
Iavaivoi è un reportage su una piccola comunità multietnica che vive a Grancifuni, nell entroterra siciliano
Comunicato stampa
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Iavaivoi è un reportage su una piccola comunità multietnica che vive a Grancifuni, nell entroterra siciliano.La globalizzazione ha indebolito la percezione del senso di appartenenza portando l’uomo a riconoscere la propria identità in una mera affiliazione etnica o religiosa, negando una società fatta da individui in cui si sono stratificate diverse identità simultanee.A Grancifuni il bisogno di identità si estrinseca nella naturale necessità di relazione all interno della comunità e porta a comuni appartenenze ad identità collettive.Individui diversi, dalle diverse origini, a Grancifuni , in una terra di nessuno si riconoscono in una sola identità :quella universalmente umana.
……..I luoghi lontani finiscono per diventare tali nel tempo e nella memoria. Grangifuni sembra uno di questi posti: lontani perché li avevamo dimenticati. Non so se Anna e Davide avessero anch’essi simili memorie o se invece il loro presente, nel periodo in cui qui hanno vissuto, coincise con la memoria altrui. Certo è che adesso anche loro andranno via da Grangifuni: la casa svuotata di mobili, pacchi chiusi di un trasloco incompleto, una tovaglia di plastica copre ancora il tavolo sotto la veranda. Forse anche per loro, sia pure così giovani, sta per aprirsi la stagione della memoria: la consapevolezza di avere vissuto un tempo irripetibile in un luogo inafferrabile. Come le luci e i guizzi di Franco Carlisi, declinati con l’obiettivo della nostalgia e sviluppati nell’alchimia dell’incanto.
Tratto da testo di
Gaetano Savatteri
……..I luoghi lontani finiscono per diventare tali nel tempo e nella memoria. Grangifuni sembra uno di questi posti: lontani perché li avevamo dimenticati. Non so se Anna e Davide avessero anch’essi simili memorie o se invece il loro presente, nel periodo in cui qui hanno vissuto, coincise con la memoria altrui. Certo è che adesso anche loro andranno via da Grangifuni: la casa svuotata di mobili, pacchi chiusi di un trasloco incompleto, una tovaglia di plastica copre ancora il tavolo sotto la veranda. Forse anche per loro, sia pure così giovani, sta per aprirsi la stagione della memoria: la consapevolezza di avere vissuto un tempo irripetibile in un luogo inafferrabile. Come le luci e i guizzi di Franco Carlisi, declinati con l’obiettivo della nostalgia e sviluppati nell’alchimia dell’incanto.
Tratto da testo di
Gaetano Savatteri
02
dicembre 2006
Franco Carlisi – Iavaivoi
Dal 02 al 22 dicembre 2006
fotografia
Location
OFFICINE FOTOGRAFICHE
Roma, Via Giuseppe Libetta, 1, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Libetta, 1, (Roma)
Orario di apertura
Dal Lun. al Ven. 16:00 – 19:30 – Sabato 10:00 -13:00
Vernissage
2 Dicembre 2006, ore 18.30
Autore