Quindici scatti recenti di Luca Paolassini accompagnano l’ultima sfida
teatrale di Sergio Sgrilli: “N€URO Tecniche di rianimazione collettiva”. Lo
spettacolo è un percorso sensoriale che ogni settimana (è questo l’ottavo
appuntamento al Teatro delle Erbe) si rinnova attraverso ospiti, esposizioni
e degustazioni di vini.


Questi scatti di Luca Paolassini, sorprendenti per l’atipicità del soggetto
- tanto solito, comune, normale, da risultare, appunto, atipico - sono del
maggio di quest’anno, realizzati in occasione della 79° Adunata Nazionale
degli Alpini ad Asiago.
Non sono scatti rubati. C’è stata una sorta di reclutamento dei soggetti.
Luca ha creato un evento collaterale alla festa degli alpini. Ho piazzato
degli amici in strada che regalavano il vino. Si è creata la coda,
aspettavano di entrare, ma non sapevano ciò che avrebbero trovato. Gli
alpini, dunque, non sono stati fotografati nel contesto della loro festa
bensì in una stanza dove era stato allestito un set fotografico, con tanto
di telecamera fissa a riprendere il tutto. Una volta individuato un soggetto
che ritenevo interessante mi presentavo e cercavo di coinvolgerlo. C’è chi
suona la fisarmonica, chi mastica e chi beve, chi alza il pollice su
commissione e chi, in un clima di ebbrezza generale, tra lo stupito ed il
divertito, pone domande circa quello che sta accadendo. Gli alpini sono
persone vere, ruvide, sorridenti e temerarie. Sono espressione di un lavoro
sulla gente, lontano sia dal descrittivismo documentaristico che dal
formalismo fine a se stesso. Un lavoro sull’uomo, sull’individuo e al tempo
stesso sulla collettività. Un tentativo di svelare sia il “paesaggio
interiore” di ogni soggetto che quello esteriore del gruppo, con le sue
dinamiche e le sue regole. Queste foto fatte agli alpini sono l’espressione
del desiderio che tutti, chi più e chi meno, abbiamo di essere visti e di
vederci.




Luca Paolassini è nato a Padova nel 1981.
Diploma in “Arti visive” conseguito presso lo IED, Milano nel 2006.
Dal 2002 si occupa di fotografia e di video.
Ha collaborato con Domus, XL de La Repubblica, Rolling Stone, Babilonia e
Tele Cinco.
Vive e lavora a Milano.