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Homo Ludens: quando l’arte entra in “gioco”
L’arte incontra il gioco, si riprende la libertà di stravolgere le regole del sistema sociale e la logica del pensiero razionale
Comunicato stampa
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L’arte incontra il gioco, si riprende la libertà di stravolgere le regole del sistema sociale e la logica del pensiero razionale. Casualità, stupore, meraviglia e proiezioni fantastiche convivono e si armonizzano in una dimensione “altra”, apparentemente dissonante, che costituisce il territorio dell’espressione artistica svincolata dal concetto di mimesi.
L’arte, come il gioco, non accetta imposizioni, non conosce obblighi, per definizione è un atto libero.
Libera di rappresentare, alludere, ricostruire o distruggere, delineando trame e intessendo storie, dal finale a sorpresa.
L’elemento ludico irrompe nell’arte come trasposizione di una imprevedibile dimensione spirituale e irrazionale, manifestandosi in nuove forme che dalle avanguardie storiche del ‘900 portano all'happening e alle performance dei primi anni '60, al graffitismo, al video e alle manipolazioni digitali.
Gioco libero, quindi, ironica rivoluzione espressiva, sotto il segno della decostruzione di linguaggi, convenzioni e comportamenti prestabiliti.
Nelle opere esposte, come finestre, si accendono porzioni di mondi paralleli tenuti in vita da fantastiche sostanze artificiali, dissacranti e tenaci, brucianti come il desiderio.
Anche stavolta, la fantasia “andrà al potere” con la forza dirompente dei sogni, sospendendo ogni giudizio, con o senza violenza, sicuramente senza peccato.
L’arte, come il gioco, non accetta imposizioni, non conosce obblighi, per definizione è un atto libero.
Libera di rappresentare, alludere, ricostruire o distruggere, delineando trame e intessendo storie, dal finale a sorpresa.
L’elemento ludico irrompe nell’arte come trasposizione di una imprevedibile dimensione spirituale e irrazionale, manifestandosi in nuove forme che dalle avanguardie storiche del ‘900 portano all'happening e alle performance dei primi anni '60, al graffitismo, al video e alle manipolazioni digitali.
Gioco libero, quindi, ironica rivoluzione espressiva, sotto il segno della decostruzione di linguaggi, convenzioni e comportamenti prestabiliti.
Nelle opere esposte, come finestre, si accendono porzioni di mondi paralleli tenuti in vita da fantastiche sostanze artificiali, dissacranti e tenaci, brucianti come il desiderio.
Anche stavolta, la fantasia “andrà al potere” con la forza dirompente dei sogni, sospendendo ogni giudizio, con o senza violenza, sicuramente senza peccato.
02
dicembre 2006
Homo Ludens: quando l’arte entra in “gioco”
Dal 02 all'undici dicembre 2006
arte contemporanea
Location
NEO ART GALLERY
Roma, Via Urbana, 122, (Roma)
Roma, Via Urbana, 122, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 15.30-19.30
Vernissage
2 Dicembre 2006, ore 18.30
Curatore