Venerdì 8 dicembre, all'interno di uno spazio espositivo di grande fascino, verrà inaugurata la mostra personale di "Pier". Artista fantasioso e in continua evoluzione, in questa sua ultima performance ci permette di leggere tra le righe di un "diario" di vita che lo ha accompagnato negli ultimi due anni.
Tutto ciò come un ciclo artistico ma anche mentale, iniziato quando ha sentito la necessità di mettersi a nudo, di affrontare una svolta importante personale e professionale.
I suoi quadri sono lo specchio di un'anima sensibile ed entusiasta del giorno che scorre, in tutte le sue sfaccettature.
Le sue tele rivelano una gestualità immediata, ricca di simboli che riportano al filo conduttore di questa mostra:Evora, la figlia cercata, desiderata, aspettata, con la compagna di una vita.
Cuori, alveari, croci d'oro come amore, casa, fede ritrovata.
Numeri in sequenza, asticelle verticali, ruota dentata come il tempo che passa, il lavoro.
Vecchie lettere, recensioni, cartoline di amici lontani, sovrapposte in un collage, pezzi di vita che si uniscono per formare la base su cui il colore discretamente colerà.
Un percorso interessante che conduce il fruitore nel labirinto di questi ultimi due anni artistici di Pier, fino a giungere alla nascita di Evora e alla naturale conclusione di un ciclo di vita.
Tele di ogni dimensione, anche piccole, a dimostrare che l'arte non ha bisogno di confini o limiti, è semplicemente espressione di vita quotidiana.