Il GALLERY/STORE, rappresenta un inedito concetto di rappresentazione per uno spazio dedicato all' esposizione e vendita di “pezzi unici”, che si ricollegano direttamente alla storia della moda e del design.
Ideato e realizzato da Elio Ferraro, designer siciliano di origine e cosmopolita di formazione, con alle spalle una carriera internazionale (tra le sue importanti collaborazioni in Italia, si annoverano grandi marchi storici quali S. Ferragamo ed E. Pucci), guidato dal principio di un' accentuata selezione sulla base del contenuto stilistico, qualità e particolarità del prodotto, raccoglie il meglio delle collezioni internazionali nel panorama della moda e del design del XX secolo.
Un vero Vintage al massimo del suo significato quindi, che si affianca a “pezzi unici” e “limited editions” create dallo stesso nel proprio Atelier di Firenze oltre a prototipi di altri stilisti contemporanei che rappresentano, oltretutto, la più importante fascia di clientela dell' omonimo spazio a Firenze, avendo largamente contribuito a decretarne il successo internazionale raggiunto divenendo, in pochi anni, un importante punto di riferimento per gli addetti ai lavori.
Per il settore design, particolare enfasi viene data a nomi “cult” nel periodo che intercorre fra gli anni '50 ed i primi anni '80. In primo piano Fornasetti , (di cui viene proposta in esclusiva l'intera produzione contemporanea così come, su richiesta, i pezzi d' epoca), A. Jacobsen, V. Panton, C. & R. Eames, fra gli altri.
Infine, lo spazio raccoglie periodicamente artisti , selezionati non necessariamente secondo il grado di notorietà raggiunto nello specifico mercato, ma bensì in base al particolare talento ed allo scopo di promuoverne l' opera e diffonderne il linguaggio.
In occasione dell' apertura ufficiale del nuovo spazio di Via Margutta a Roma (27 Novembre) é in programma un “vernissage” dedicato a John Drake Moore (discendente del corsaro Sir Francis Drake), a suo tempo “adottato” da questa città dove ha vissuto un'importante parte della sua intensa vita collaborando, fra altre innumerevoli attività, in veste di scenografo per importanti “colossal” relizzati a Cinecittà, che rivestono parte integrante della storia del nostro cinema.