La mostra dal titolo “LE RADICI DEL NATALE ”di Marco Nones , nasce in occasione del 15mo anniversario dell’amichevole collaborazione della città di Genova con la Val di Fiemme ,che si concretizza anche quest’anno con la donazione a Genova dell’abete natalizio.E’ promossa dai Lions Clubs della Zona A-II Circoscrizione- Distretto 108 Ia2(Genova Host,Genova Albaro, Genova I Forti ,Genova Le Caravelle,Genova San Siro di Struppa. Un evento di enorme portata storica e artistica capace di porre in seria riflessione.

L’esposizione, che ha il patrocinio anche del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello ,è curata dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte di piano internazionale,che firma anche il testo, e riunisce un certo numero di opere uniche e preziose ,provenienti da collezioni pubbliche e private,che illustrano il percorso singolare di questa coinvolgente figura dell’arte italiana contemporanea .



All’inaugurazione una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, unitamente alla partecipazione di intellettuali italiani e stranieri. Si brinderà con vini italiani..

Scrive il Prof. Carlo Franza nel testo:” Con una maestria fuor dal comune,Marco Nones riporta il suo modo di fare scultura e l’arte sacra contemporanea non solo ai secoli d’oro dell’arte, ma alla scultura policroma,molto in uso nel nord Italia del primo novecento. Le opere ,talune colte tra finito e non finito,proprio in quel legno di cirmolo e pino cembro .di cui se ne fa uso nelle valli trentine,svelano la Vergine Maria tra Angeli e Santi , con il Bambino in braccio , ritrovandola proprio come “candida rosa” del Paradiso,rosa mistica,madre di Dio e madre del genere umano. Il segno della Natività è la radice emblematica del Cristianesimo, Nones ne ha colto l’essenza,e ce ne fa rivivere il clima e la tradizione che si perpetua da duemila anni ”.



Biografia dell’artista

Marco Nones nasce in Svizzera nel 1966,oggi vive a Cavalese in Val di Fiemme(Trentino) dove opera come scultore. Espone dal 2000 con mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Firme prestigiose hanno scritto del suo lavoro. E’ opera sua l’Angelo della Sala Nervi in Vaticano.







Cenni biografici del curatore

Carlo Franza è fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Nato ad Alessano nel 1949,è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza; dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede.Docente nel Master Universitario “Management e Comunicazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in numerose altre università straniere. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Saggista,giornalista,critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli ,oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2006 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali .