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Particelle elementari
La ripetitività del segno come costruzione semantica dell’opera è la struttura su cui si basa la combinazione dei lavori esposti
Comunicato stampa
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Per la prima volta la Fondazione Pastificio Cerere realizza una mostra tematica presentando le opere di tre artisti.
La ripetitività del segno come costruzione semantica dell’opera è la struttura su cui si basa la combinazione dei lavori esposti.
Pintaldi costruisce l’immagine ripetendo l’elemento tecnico dell’immagine televisiva attraverso la traduzione pittorica del pixel. In questo modo la tecnica pittorica emula il carattere scientifico dell’immagine.
Nell’opera di Pietrella la ripetitività del segno scandisce il tempo mostrando in questo modo il carattere processuale dell’opera. Le immagini dei suoi lavori sono realizzate con un pattern di timbri di date che sono legati al momento stesso della loro creazione.
L’elemento ripetitivo in Savini acquista una dimensione ulteriore sviluppandosi nello spazio attraverso sculture e installazioni. In questo caso l’elemento utilizzato come unità è il chewin-gum
che oltre ad avere una forma e un colore particolari sono identificabili anche attraverso il caratteristico odore.
Il confronto tra questi tre artisti serve a capire come l’uso ripetitivo di un segno permette la costruzione di un proprio linguaggio artistico.
La ripetitività del segno come costruzione semantica dell’opera è la struttura su cui si basa la combinazione dei lavori esposti.
Pintaldi costruisce l’immagine ripetendo l’elemento tecnico dell’immagine televisiva attraverso la traduzione pittorica del pixel. In questo modo la tecnica pittorica emula il carattere scientifico dell’immagine.
Nell’opera di Pietrella la ripetitività del segno scandisce il tempo mostrando in questo modo il carattere processuale dell’opera. Le immagini dei suoi lavori sono realizzate con un pattern di timbri di date che sono legati al momento stesso della loro creazione.
L’elemento ripetitivo in Savini acquista una dimensione ulteriore sviluppandosi nello spazio attraverso sculture e installazioni. In questo caso l’elemento utilizzato come unità è il chewin-gum
che oltre ad avere una forma e un colore particolari sono identificabili anche attraverso il caratteristico odore.
Il confronto tra questi tre artisti serve a capire come l’uso ripetitivo di un segno permette la costruzione di un proprio linguaggio artistico.
06
dicembre 2006
Particelle elementari
Dal 06 dicembre 2006 al 10 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
Roma, Via Degli Ausoni, 7, (Roma)
Roma, Via Degli Ausoni, 7, (Roma)
Orario di apertura
Lunedi - Venerdi ore 15 - 19
Autore