Domenica 17 dicembre 2006 alle 18 presso il Chiostro di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 a Modena, sarà presentato il calendario 2007 della Galleria Civica di Modena e della Tipolitografia F.G. di Savignano sul Panaro. Quest'anno le immagini sono tratte dalla prima serie di scatti che il grande fotografo modenese Luigi Ghirri realizzò senza una committenza precisa, come ricerca indipendente e con il gusto di guardare le cose semplicemente come stanno: i giardini delle villette, i muri, i gerani, i diversi modi in cui con semplicità e dignità ciascuno cerca di rendere più abitabile il proprio spazio. Il calendario si initola Colazione sull'erba come la serie di foto di Ghirri che riproduce. Questa ricerca si pone come un controcanto volutamente domestico a un tema classico della pittura, dando alla tecnica della fotografia, un implicito ruolo di documento sociale e di poesia del quotidiano.
Esposta per la prima volta alla Sala di Cultura di Modena nel 1975, la serie Colazione sull'erba cita infatti senza enfasi e con voluta, umanissima ironia, la tipologia impressionista del "déjeuner sur l'herbe". Le immagini riprodotte in calendario appartengono alla collezione della Galleria Civica, che a Ghirri deve moltissimo fin dai tempi della sua fondazione.
Il calendario è stato realizzato in collaborazione con l'Archivio Eredi Ghirri e Paola Ghirri.

Questa iniziativa segue le precedenti esperienze di calendari, tutte legate ad opere fotografiche tratte dalle collezioni della Galleria Civica di Modena: Minor White "Jupiter Portfolio" (2003), Kenro Izu "Light over Ancient Angkor (in Cambodia)" (2004), Franco Fontana "Paesaggi Italiani" (2005), Melina Mulas "Tibet" (2006), un ciclo di ricerche sui paesaggi del mondo che di volta in volta ha indagato la natura americana, la giungla e le rovine del tempio cambogiano di Angkor, colori e visioni dal paesaggio italiano, e la cultura tibetana ritratta a Dharamsala, India, villaggio dove risiedono il XIV Dalai Lama e il governo Tibetano in esilio.
La pubblicazione del calendario dedicato a Luigi Ghirri conferma la centralità del museo modenese nell'ambito della cultura fotografica nazionale e internazionale, consente alla Galleria Civica di promuovere la conoscenza in chiave divulgativa del patrimonio della Raccolta Fotografica museale già ampiamente riconosciuto in ambito scientifico, e alla Tipolitografia F.G. di Savignano sul Panaro di presentare riproduzioni d'arte particolarmente raffinate e di grande qualità tecnica.

Il calendario 2007, che sarà venduto a € 15, diventa come i precedenti un veicolo attraverso il quale un’azienda e un istituto culturale promuovono un’azione benefica: il ricavato della vendita sarà interamente devoluto in beneficenza al Centro ComeTe di Modena della Lega del Filo d'Oro. (www.legadelfilodoro.it)

Alla presentazione del calendario si accompagnerà il concerto Jazz Loves Christmas con il quartetto di Lucio Bruni (Lucio Bruni al pianoforte, Lucio Caliendo alla batteria, Paolo D'Errico al basso elettrico, e Cesare Vincenti alla chitarra elettrica) e la partecipazione di Ginger Brew e Lara Luppi (voci) e James Thompson (sax e voce). Il concerto, ad ingresso gratuito, sarà trasmesso anche all'interno del Palazzo dove verranno offerti panettone, vin brulé e cioccolata calda.

L'iniziativa si accompagna alla serie di eventi dal titolo Natale a Palazzo Santa Margherita organizzati in collaborazione con la Biblioteca Civica Delfini e il Museo della Figurina. La giornata sarà animata da laboratori didattici sulle figurine, letture ed iniziative per ragazzi e una speciale edizione natalizia della Bancarella del libro d'occasione.
Per la prima volta gli istituti culturali che hanno sede a Palazzo Santa Margherita sono coinvolti in un progetto comune per festeggiare il Natale.
Il programma dettagliato della giornata è online all'indirizzo www.comune.modena.it/galleria

Note biografiche

Luigi Ghirri Figura centrale della fotografia italiana del dopoguerra, Luigi Ghirri nasce a Scandiano nel 1943. Trasferitosi a Modena alla fine degli anni Cinquanta entra presto in contatto con gli artisti concettuali modenesi con i quali collabora nella realizzazione di diversi progetti. Affermatosi come figura emblematica non solo nelle vesti di autore ma anche in quelle di organizzatore e promotore di eventi culturali, scompare prematuramente nel 1992. I suoi lavori sono conservati nelle collezioni di musei in tutto il mondo come lo Stedelijk Museum di Amsterdam, Museum of Fine Arts di Houston, il Centre Canadien d'Architecture di Montréal, il Museum of Modern Art di New York, la Bibliothèque Nationale di Parigi, la Collezione FNAC di Parigi. Tra le tante mostre che dopo la sua morte hanno contribuito ad approfondire la conoscenza della sua opera, si ricordano le antologiche alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna nel 1992 e quella a Palazzo Magnani e ai Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia nel 2001.