Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Proposte d’arte contemporanea – Koroo / Katia Alicante
Prosegue la rassegna Proposte d’arte contemporanea che vede ogni mese alternarsi nella sale del cinema Kino Dessé di Livorno le personali di giovani artisti contemporanei
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prosegue la rassegna Proposte d’arte contemporanea che vede ogni mese alternarsi nella sale del cinema Kino Dessé di Livorno (via dell’Angiolo 19. Tel 0586 – 210191) le personali di giovani artisti contemporanei.
Nata da un’idea dell’associazione Kinoglaz e dell’agenzia Cdcom, la rassegna giunge con questa mostra,una la doppia personale dei Koroo e di Katia Alicante, alla conclusione del suo secondo anno di attività espositiva nelle sale del cinema.
Koroo è un progetto a quattro mani nato nel 2001 dall’incontro di due giovani artisti labronici Angelo Foschini (Livorno 1973) e Lavinia Iacomelli (Livorno 1975) e dalla fusione delle loro poetiche personali.
Prima di approdare al nuovo lavoro presentato in anteprima al cinema nel foyer del Kino Dessè, i Koroo elaboravano opere i cui protagonisti campeggiano sulle tele, assorti nei loro pensieri, non curanti delle architetture di periferia che si ergono alle loro spalle, attraversando scenari che rimandano al ventennio, alla costruzione post-bellica, alle immagini cinematografiche degli anni quaranta e cinquanta.Tele caratterizzate da una dualità di prospettiva tra sfondo e figura derivante dalla genesi a quattro mani delle opere stesse. Nelle opere in mostra al cinema i Koroo riflettono sul mondo contemporaneo e sui mutamenti apportati dai nuovi media nel sentire comune, riportando le ambientazioni dei loro soggetti in interni, facendo riferimento all’immaginario legato al riposo, allo svago, al sesso.
La sala del cinema ospita invece le ultime opere di Katia Alicante, anche lei livornese, classe 1977.
Laureata all’accademia di Belle arti di Firenze Katia sin dai suoi primi lavori si sofferma a riflettere sul mezzo pittorico e sulle sue potenzialità espressive e di significazione.
La riflessione sul mezzo sarà ciò che spingerà questa giovane artista ad abbandonare ben presto la strada pittorica per dedicarsi alla fotografia, alle istallazioni e infine al video.
Ad appassionare l’artista è la dadaisticità intrinseca del mezzo fotografico che le permettono di osservare il quotidiano, prendendo in considerazione atteggiamenti che si ripetono, frammenti della realtà che isola e decontestualizza per renderli quasi universali e visibili a tutti. Oggetti comuni si ergono a soggetto delle sue opere fotografiche come a testimoniare la matrice concettuale del suo fare artistico.
La fotografia è centrale anche nella produzione video che presenta in occasione della mostra al Kino Dessè.
Immagini fotografiche del passato e del presente, dell’artista o di altri, si susseguono sullo schermo dando vita a diverse storyboard, a narrazioni che sembrano uscire direttamente dagli archivi della memoria filogenetica e ontogenetica di ognuno di noi, facendosi immagini assolute, familiari allo spettatore, che entra in empatia con il sentire dell’artista anche attraverso i disegni o i fogli scritti o le didascalie che le accompagnano e che riportano i ricordi di Katia, o degli altri protagonisti delle sue storie.
Il rapporto con la tecnologia, soggetto nelle opere dei Koroo e mezzo nella produzione di Katia Alicante,diviene quindi il filo conduttore che ci guida nella fruizione della mostra, che sarà visitabile gratuitamente fino al 6 gennaio 2007 negli orari di apertura del cinema.
Nata da un’idea dell’associazione Kinoglaz e dell’agenzia Cdcom, la rassegna giunge con questa mostra,una la doppia personale dei Koroo e di Katia Alicante, alla conclusione del suo secondo anno di attività espositiva nelle sale del cinema.
Koroo è un progetto a quattro mani nato nel 2001 dall’incontro di due giovani artisti labronici Angelo Foschini (Livorno 1973) e Lavinia Iacomelli (Livorno 1975) e dalla fusione delle loro poetiche personali.
Prima di approdare al nuovo lavoro presentato in anteprima al cinema nel foyer del Kino Dessè, i Koroo elaboravano opere i cui protagonisti campeggiano sulle tele, assorti nei loro pensieri, non curanti delle architetture di periferia che si ergono alle loro spalle, attraversando scenari che rimandano al ventennio, alla costruzione post-bellica, alle immagini cinematografiche degli anni quaranta e cinquanta.Tele caratterizzate da una dualità di prospettiva tra sfondo e figura derivante dalla genesi a quattro mani delle opere stesse. Nelle opere in mostra al cinema i Koroo riflettono sul mondo contemporaneo e sui mutamenti apportati dai nuovi media nel sentire comune, riportando le ambientazioni dei loro soggetti in interni, facendo riferimento all’immaginario legato al riposo, allo svago, al sesso.
La sala del cinema ospita invece le ultime opere di Katia Alicante, anche lei livornese, classe 1977.
Laureata all’accademia di Belle arti di Firenze Katia sin dai suoi primi lavori si sofferma a riflettere sul mezzo pittorico e sulle sue potenzialità espressive e di significazione.
La riflessione sul mezzo sarà ciò che spingerà questa giovane artista ad abbandonare ben presto la strada pittorica per dedicarsi alla fotografia, alle istallazioni e infine al video.
Ad appassionare l’artista è la dadaisticità intrinseca del mezzo fotografico che le permettono di osservare il quotidiano, prendendo in considerazione atteggiamenti che si ripetono, frammenti della realtà che isola e decontestualizza per renderli quasi universali e visibili a tutti. Oggetti comuni si ergono a soggetto delle sue opere fotografiche come a testimoniare la matrice concettuale del suo fare artistico.
La fotografia è centrale anche nella produzione video che presenta in occasione della mostra al Kino Dessè.
Immagini fotografiche del passato e del presente, dell’artista o di altri, si susseguono sullo schermo dando vita a diverse storyboard, a narrazioni che sembrano uscire direttamente dagli archivi della memoria filogenetica e ontogenetica di ognuno di noi, facendosi immagini assolute, familiari allo spettatore, che entra in empatia con il sentire dell’artista anche attraverso i disegni o i fogli scritti o le didascalie che le accompagnano e che riportano i ricordi di Katia, o degli altri protagonisti delle sue storie.
Il rapporto con la tecnologia, soggetto nelle opere dei Koroo e mezzo nella produzione di Katia Alicante,diviene quindi il filo conduttore che ci guida nella fruizione della mostra, che sarà visitabile gratuitamente fino al 6 gennaio 2007 negli orari di apertura del cinema.
04
dicembre 2006
Proposte d’arte contemporanea – Koroo / Katia Alicante
Dal 04 dicembre 2006 al 06 gennaio 2007
giovane arte
Location
KINO DESSE’
Livorno, Via Dell'angiolo, 19, (Livorno)
Livorno, Via Dell'angiolo, 19, (Livorno)
Orario di apertura
negli orari di apertura del cinema
Vernissage
4 Dicembre 2006, ore 17,30
Ufficio stampa
CDCOM
Autore
Curatore