Nata a Hiroshima in Giappone Yasuko Akagi, dopo essersi laureata in Letteratura Giapponese si è trasferita in Italia. Ha studiato tecniche d'incisione presso la Scuola Internazionale di Specializzazione in Grafica d'Arte Il Bisonte a Firenze e si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha realizzato diverse esposizioni in Italia, Francia, Repubblica Ceca, Giappone. Autrice di libri per bambini, artista e incisore, vive e lavora a Firenze.

Yasuko Akagi realizza solitamente installazioni semplici dalla forte connotazione simbolica. La volontà dell'artista è quella di rappresentare un'impressione sensoriale utilizzando semplici segni, e spingendo lo spettatore a percepirne immediatamente il significato. L'artista con semplici realizzazzioni di piccole dimensioni, lascia spazio all'immaginazione dell'interlocutore e lo spinge ad approcciarsi fisicamente con l'opera.

“Il ponte” vuole significare un simbolico percorso tra due realtà, lasciando aperta la discussione su quale sia il punto di partenza e quale il punto di arrivo. Il concetto che vuole metaforicamente rappresentare è l'interscambio comunicativo esistente in qualsiasi rapporto umano, in cui ciascun attore è punto di partenza e meta.

Alla stessa maniera non è un senso unico quello della strada che porta da Scandicci e Firenze. Guardando a questo obiettivo, GingerZone cerca di ampliare questo percorso, provando a ribaltare la direzione di marcia.

“I ponti collegano due cose separate. L'idea, il pensiero e l'immaginazione sono un ponte invisibile che non ha limiti.” Yasuko Akagi