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Di ogni colore, di ogni materia
Di ogni colore, di ogni materia è una personale a due in cui gli elementi parlano al colore, si confrontano per poi mescolarsi
Comunicato stampa
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Ho visto scarpe adagiate su tele, chiodi bucare le tavole, maglie riscaldare una carta, parlo di capolavori rinchiusi in grandi musei di arte contemporanea. Mi stupisco sempre di fronte a soluzioni talmente estreme e generose; mi affascina di continuo l’artista che riesce a coinvolgere l’osservatore nel suo lavoro, trattenendolo un attimo di più davanti all’opera, per qualunque motivo, sia pure per capire cosa sia l’elemento apposto su di essa. Quando si sente il bisogno di toccare un’opera d’arte, credo che si attuino delle alchimie fantastiche, le emozioni si scatenano e si è affascinati.
Poche volte si comprende l’elemento scatenante che porta a riempire un’opera con un elemento tangibile, poche volte si coglie l’importanza di quella materia nella totalità cromatica.
E’ sempre la materia che porta il tatto ad unire la visibilità.
Di ogni colore, di ogni materia è una personale a due in cui gli elementi parlano al colore, si confrontano per poi mescolarsi.
Coral Torrents che Sgarbi ritiene abbia il ‘coraggio di dipingere l’infinito’ delinea spazi in cui forme concentriche si compongono e si rompono, vivono ricolmi di forti getti di colore in cui ogni tensione si scarica. Ed è proprio in uno spazio cromatico che l’artista innesta una nuova ricerca, il recente inserimento della figura umana. Uomini a metà, distrutti nell’integrità del loro essere fisico e morale, uniti nel legame familiare, vicini nel mare del colore si frantumano tra terra e cielo.
Renato Giorgio si avvale della materia pugliese per delineare soluzioni complesse nella loro semplicità. Colore latente, materia evidente. Una delicatezza estrema individua raffinatissimi paesaggi in cui il nero cola sulla terra o inverte paesaggi reali. Mescolanze energiche solo nello spirito artistico rendono elegantissimi contesti in cui intraprendere un iter in cui perdersi e trovarsi.
Il colore è l’elemento imprescindibile per la realizzazione di un opera d’arte, come le parole per esprimersi e i pensieri per scrivere. La materia è l’elemento addizionale, intrigante, dominante. Insieme posso solo sorprendere.
Poche volte si comprende l’elemento scatenante che porta a riempire un’opera con un elemento tangibile, poche volte si coglie l’importanza di quella materia nella totalità cromatica.
E’ sempre la materia che porta il tatto ad unire la visibilità.
Di ogni colore, di ogni materia è una personale a due in cui gli elementi parlano al colore, si confrontano per poi mescolarsi.
Coral Torrents che Sgarbi ritiene abbia il ‘coraggio di dipingere l’infinito’ delinea spazi in cui forme concentriche si compongono e si rompono, vivono ricolmi di forti getti di colore in cui ogni tensione si scarica. Ed è proprio in uno spazio cromatico che l’artista innesta una nuova ricerca, il recente inserimento della figura umana. Uomini a metà, distrutti nell’integrità del loro essere fisico e morale, uniti nel legame familiare, vicini nel mare del colore si frantumano tra terra e cielo.
Renato Giorgio si avvale della materia pugliese per delineare soluzioni complesse nella loro semplicità. Colore latente, materia evidente. Una delicatezza estrema individua raffinatissimi paesaggi in cui il nero cola sulla terra o inverte paesaggi reali. Mescolanze energiche solo nello spirito artistico rendono elegantissimi contesti in cui intraprendere un iter in cui perdersi e trovarsi.
Il colore è l’elemento imprescindibile per la realizzazione di un opera d’arte, come le parole per esprimersi e i pensieri per scrivere. La materia è l’elemento addizionale, intrigante, dominante. Insieme posso solo sorprendere.
10
dicembre 2006
Di ogni colore, di ogni materia
Dal 10 dicembre 2006 al 03 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE ZEROUNO
Barletta, Via Indipendenza, 1, (Barletta-andria-trani)
Barletta, Via Indipendenza, 1, (Barletta-andria-trani)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-13 e 19-22. Chiuso lunedì mattina – domenica mattina
Vernissage
10 Dicembre 2006, ore 20.30
Autore
Curatore