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Giovanni Manfredini – Tutti Santi
Sono presentati nuovi lavori in cui il corpo è sempre protagonista, come tema e pratica diretta, autorappresentazione dell’artista e simulacro dai significati universali
Comunicato stampa
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Sono presentati nuovi lavori in cui il corpo è sempre protagonista, come tema e pratica diretta, autorappresentazione dell’artista e simulacro dai significati universali.
L’arte di Giovanni Manfredini unisce performance ed esistenzialismo a espliciti rimandi all’arte sacra. I corpi che affiorano dai fondi nerissimi, assoluti e al contempo estremamente fisici, sono corpi violati e fermati nell’estasi di un momento, sospesi nella perenne dicotomia tra spirito e materialità. Non c’è nulla di narrativo nelle opere di Giovanni Manfredini, tutto è vissuto nel presente, nell’attimo in cui il corpo è bloccato sulla superficie trattata a nerofumo, in forme espressive vicine a un’iconografia di matrice sacra. Il lento lavoro a pittura successivo aumenta ulteriormente la dimensione scultorea delle figure, allontanandole dall’originale espressività performativa.
Il percorso espositivo, attraverso le tre sale della galleria, vede all’entrata un grande lavoro su tavola e una serie di disegni e olii su carta di contemporanei San Sebastiano, installati a forma di croce. La seconda sala ospita un trittico di grandi dimensioni, con corpi a figura intera, mentre nella terza è presentata una serie di lavori ispirati all’opera di Caravaggio.
Giovanni Manfredini (Pavullo nel Frignano, Modena, 1963) vive e lavora tra Modena e Milano.
Ha partecipato ad alcune importanti mostre tra cui: Generazione 1 – Galleria Civica/Palazzina dei Giardini, Modena, 1997; Arte Italiana, Gli ultimi 40 anni, Pittura Iconica - G.A.M Bologna, 1997; Spazio Aperto, Nuove acquisizioni - Galleria D’Arte Moderna, Bologna, 1998; Minimalia - PS1, New York – Palazzo delle Esposizioni, Roma – Palazzo Querini Dubois, Venezia, a cura di Achille Bonito Oliva, 1997/1999; Opere - Museum der Stadt Waiblingen, Stoccarda, 2001; Uber Menshen - Sciller Museum, Weimar, 2003; La Quadriennale - Roma/Torino, 2003.
La sua opera è in importanti collezioni private e pubbliche, tra cui quella della Galleria Civica di Modena, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, lo S.M.A.K. di Gand in Belgio, la Kunsthalle di Stoccarda, il Kunst Museum di Bonn, il Museum der Stadt Waiblingen di Stoccarda, il MART di Trento e Rovereto e nella collezione della Banca Unicredit.
Giovanni Manfredini ha esposto alla OTTO Gallery nel 1997, in occasione della collettiva OTTO Identità, nel 2000 insieme a Gilberto Zorio e la personale del 2003, intitolata 13dicembre2003.
OTTO Gallery sarà presente ad ARTEfiera, Bologna, dal 26 al 29 gennaio 2007.
L’arte di Giovanni Manfredini unisce performance ed esistenzialismo a espliciti rimandi all’arte sacra. I corpi che affiorano dai fondi nerissimi, assoluti e al contempo estremamente fisici, sono corpi violati e fermati nell’estasi di un momento, sospesi nella perenne dicotomia tra spirito e materialità. Non c’è nulla di narrativo nelle opere di Giovanni Manfredini, tutto è vissuto nel presente, nell’attimo in cui il corpo è bloccato sulla superficie trattata a nerofumo, in forme espressive vicine a un’iconografia di matrice sacra. Il lento lavoro a pittura successivo aumenta ulteriormente la dimensione scultorea delle figure, allontanandole dall’originale espressività performativa.
Il percorso espositivo, attraverso le tre sale della galleria, vede all’entrata un grande lavoro su tavola e una serie di disegni e olii su carta di contemporanei San Sebastiano, installati a forma di croce. La seconda sala ospita un trittico di grandi dimensioni, con corpi a figura intera, mentre nella terza è presentata una serie di lavori ispirati all’opera di Caravaggio.
Giovanni Manfredini (Pavullo nel Frignano, Modena, 1963) vive e lavora tra Modena e Milano.
Ha partecipato ad alcune importanti mostre tra cui: Generazione 1 – Galleria Civica/Palazzina dei Giardini, Modena, 1997; Arte Italiana, Gli ultimi 40 anni, Pittura Iconica - G.A.M Bologna, 1997; Spazio Aperto, Nuove acquisizioni - Galleria D’Arte Moderna, Bologna, 1998; Minimalia - PS1, New York – Palazzo delle Esposizioni, Roma – Palazzo Querini Dubois, Venezia, a cura di Achille Bonito Oliva, 1997/1999; Opere - Museum der Stadt Waiblingen, Stoccarda, 2001; Uber Menshen - Sciller Museum, Weimar, 2003; La Quadriennale - Roma/Torino, 2003.
La sua opera è in importanti collezioni private e pubbliche, tra cui quella della Galleria Civica di Modena, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, lo S.M.A.K. di Gand in Belgio, la Kunsthalle di Stoccarda, il Kunst Museum di Bonn, il Museum der Stadt Waiblingen di Stoccarda, il MART di Trento e Rovereto e nella collezione della Banca Unicredit.
Giovanni Manfredini ha esposto alla OTTO Gallery nel 1997, in occasione della collettiva OTTO Identità, nel 2000 insieme a Gilberto Zorio e la personale del 2003, intitolata 13dicembre2003.
OTTO Gallery sarà presente ad ARTEfiera, Bologna, dal 26 al 29 gennaio 2007.
16
dicembre 2006
Giovanni Manfredini – Tutti Santi
Dal 16 dicembre 2006 al 07 marzo 2007
arte contemporanea
Location
OTTO GALLERY
Bologna, Via D'Azeglio, 55, (Bologna)
Bologna, Via D'Azeglio, 55, (Bologna)
Orario di apertura
martedì- sabato 10:30/13:00 e 16:00/20:00
domenica e lunedì su appuntamento
Vernissage
16 Dicembre 2006, ore 18.30
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