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Stefano Stacchini – Pontedera Open Arted. Anagrammi e suggestioni
Attraverso centinaia di istantanee, elaborate e manipolate, che ritraggono infiniti dettagli offerti dalla città di Pontedera con le sue piazze, gli edifici, i monumenti, la natura, Stefano Stacchini è in grado di sviluppare una riflessione estetico/sociologica disincantata
Comunicato stampa
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Attraverso centinaia di istantanee, elaborate e manipolate, che ritraggono infiniti dettagli offerti dalla città di Pontedera con le sue piazze, gli edifici, i monumenti, la natura, Stefano Stacchini è in grado di sviluppare una riflessione estetico/sociologica disincantata, seppur appassionata, sull’enigma del sociale urbano, sulla cultura della città che cambia volto in senso contemporaneo seppur con forti legami con i “luoghi” antichi.
L’osservazione di questi ritratti evidenzia l’intenzione simulativa di Stacchini che usa come pretesto l’elemento reale per fissarlo ed oggettivarlo in immagini fantastiche: possiamo riconoscere le archiettetture, gli arredi urbani della nostra città e sorprenderci per il carattere estraniante delle riprese. Attraverso articolazioni fotografiche, accuratamente scelte, l’osservatore diviene spettatore di un viaggio affascinante in cui gli elementi sono spunti che mescolano il quotidiano alla morfologia delle forme di vita e di partecipazione umana.
Le circa cinquanta opere esposte al Centro per l’Arte Otello Cirri sono presenti anche nel volume pubblicato nell’occasione. Sarà un percorso culturale itinerante che toccherà anche altre nazioni europee: dal Portogallo al Belgio. Ma soprattutto ci preme sottolineare l’alto scopo umanitario di questo evento che mira a costituire un fondo di solidarietà internazionale.
L’osservazione di questi ritratti evidenzia l’intenzione simulativa di Stacchini che usa come pretesto l’elemento reale per fissarlo ed oggettivarlo in immagini fantastiche: possiamo riconoscere le archiettetture, gli arredi urbani della nostra città e sorprenderci per il carattere estraniante delle riprese. Attraverso articolazioni fotografiche, accuratamente scelte, l’osservatore diviene spettatore di un viaggio affascinante in cui gli elementi sono spunti che mescolano il quotidiano alla morfologia delle forme di vita e di partecipazione umana.
Le circa cinquanta opere esposte al Centro per l’Arte Otello Cirri sono presenti anche nel volume pubblicato nell’occasione. Sarà un percorso culturale itinerante che toccherà anche altre nazioni europee: dal Portogallo al Belgio. Ma soprattutto ci preme sottolineare l’alto scopo umanitario di questo evento che mira a costituire un fondo di solidarietà internazionale.
09
dicembre 2006
Stefano Stacchini – Pontedera Open Arted. Anagrammi e suggestioni
Dal 09 dicembre 2006 al 07 gennaio 2007
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CENTRO PER L’ARTE OTELLO CIRRI
Pontedera, Via Della Stazione Vecchia, 6, (Pisa)
Pontedera, Via Della Stazione Vecchia, 6, (Pisa)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 10.00-12.00 - !6.00/19.00
Vernissage
9 Dicembre 2006, ore 17
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