Gli artisti Rosaria Forcisi e Maurizio Citti presentano il loro progetto pittorico/fotografico “Catania tra cielo e mare”.
Il progetto è dedicato alla città di Catania e al suo stretto legame con il vulcano Etna e il mare.

Stralci di borghi popolari catanesi, paesaggi quasi surreali descrivono il rapporto con questi due elementi naturali, così forti da influenzare la città sia nell’architettura sia nel carattere.
Più che una nostalgica ricerca di visioni tradizionali, “Catania tra cielo e mare” è un viaggio dentro l’anima della città, una ricerca costante di suggestioni e atmosfere, dove tradizioni e origini si mescolano in immagini cariche di sensazioni, in particolari caratterizzanti la città.
E’ un progetto in cui fotografia e pittura aprono un sentiero di ricerca e percezione formativa. L'interscambio e le reciproche influenze hanno portato ad un rimescolamento dei linguaggi espressivi, in una coesistenza tra tecniche tradizionali e innovazione tecnologica.
Immagini oniriche rielaborate con la tecnica pittorica, fotografia e pittura, una sinergia dai risultati sorprendenti, un’esplosione di colori dominati da due tecniche differenti che trovano complicità in un progetto unico, veicolo di energia emotiva in grado di condurre, attraverso i percorsi della fantasia, in quei luoghi del nostro presente vissuto e della nostra memoria.

Fotografie e dipinti, espressione di due artisti che con le loro opere rendono omaggio alla città di Catania, sottolineando cosi la loro origine e il profondo amore che li lega alla loro terra.

Un evento culturale, momento d’incontro, di discussione e riflessione, pretesto per incoraggiare nuovi spazi mentali.

Gli artisti

Rosaria Forcisi, fotografa, è nata a Catania. I suoi progetti personali sono spesso caratterizzati da immagini surreali e oniriche, dai colori alterati che enfatizzano una visione di forte impatto emotivo. Diverse le sue partecipazioni in manifestazioni artistiche italiane.

Maurizio Citti, pittore, nato a Catania, è una presenza attiva nel panorama artistico. Espressionista siciliano, riconosciuto anche all’estero, tesse in modo cromatico i piani, fino ad isolarne le forme, facilmente riconoscibili e di facile lettura visiva con una melodia pittorica sempre densa e ricca maneggiata con risoluta padronanza e sensibilità cromatica e comunicativa.