Arriva da Ville-Marie, nello stato canadese di Quebec, la mostra che porta a Rivoli le opere in miniatura di artisti provenienti da tutto il mondo (Canada, Olanda, Argentina, Francia, Australia etc…) premiate e selezionate alla Ottava Biennale internazionale d’Arte in Miniatura. Un viaggio che ha fatto tappa anche a Montelimar, la città francese , patria del famoso dolce Nougat, gemellata con Rivoli, che ha esposto queste opere presso il suo Museo Internazionale della Miniatura. La cura del particolare, i tratti minuscoli che gelosamente custodiscono maestria e arte, una tecnica che fa dell’esattezza del tratto un elemento di potente creatività: un solo sguardo non può esaurire tutto quello che c’è in una miniatura. Sono opere che si fanno scoprire poco a poco, e a Rivoli sarà possibile fare questa scoperta presso gli spazi espositivi della Casa del Conte Verde, in Via Piol, 8 a partire dal 16 dicembre 2007.

Accanto a queste opere sono esposte una serie di sculture artistiche del popolo Inuit messe a disposizione da un collezionista privato e scelte dalla prof.ssa Gabriella Massa inuitologa di fama internazionale e che ha curato, in occasione delle recenti Olimpiadi invernali, la mostra “Inuit e Popoli del Ghiaccio” esposta presso il Museo Regionale di Torino e che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico.

“Sono sculture eccezionali - spiega Guido tallone, sindaco di Rivoli - che raccontano la creatività di un popolo antico, che testimoniano il suo stile di vita, che raccolgono la sua memoria storica”. Ma la storia del popolo Inuit è anche la storia dell’ambiente difficile e ostile in cui vive, il suo rapporto con il ghiaccio e la neve, con gli animali. Un ambiente che presso la Casa del Conte Verde è presente in alcuni esemplari zoologici delle Collezioni Scientifiche del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino: da segnalare un Lupo artico, un Orso e un Cervo Mulo. “E’ un’occasione per immergersi nei grandi spazi innevati del Canada - continua il sindaco Tallone - e per conoscere meglio questo popolo tenace e coraggioso”.