Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paolo Icaro / Claudio Olivieri
La seconda mostra della stagione espositiva della Galleria White Project di Pescara prevede la doppia personale di Paolo Icaro e Caludio Olivieri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La seconda mostra della stagione espositiva della Galleria White Project di Pescara prevede la doppia personale di Paolo Icaro e Caludio Olivieri.
Questa mostra nasce con l’intento di portare il valore della storia all’interno di una giovane spazio espositivo. Un nuovo progetto che mette in contatto due grandi Maestri dell’arte visiva degli anni Sessanta e Settanta con una dimensione diversa: non il museo, ma l’ambiente dinamico di una galleria rivolta all’ esperienze più nuove.
Lo spazio è una sorta di percorso attraverso il tempo, avanti ed indietro senza una direzione precisa. Il tempo stesso si ferma, le opere più vecchie si fondono alle nuove, si vede il linguaggio, si vede il percorso che Paolo Icaro e Claudio Olivieri hanno affrontat, ma ciò che alla fine predomina è il valore assoluto della ricerca. Una ricerca straordinariamente intima per entrambi.
La luce modula gli oggetti, riempie gli spazi, accende i colori e ci permette la percezione del mondo esterno. Claudio Olivieri, in questo senso rappresentando la luce racchiude nello spazio definito di una tela, il mondo conosciuto. Le sue sono modulazioni, sono veli che si sovrappongono gli uni sugli altri con una continua tensione verso la perfezione dell ’assoluto. Gli elementi geometrici che circoscrivono il colore nelle prime opere si sfumano fino a diventare impercettibili ed inesistenti. La ricerca si rivolge alla purezza, non di una forma unica, ma delle infinite possibilità che l’inconsistenza eterea offre.
Assolute ed immateriali le opere di Olivieri si ritrovano a confronto, perse in un dialogo muto con il lavoro di Paolo Icaro.
Questi crea un percorso di trasformazione e di purificazione del materiale che porta all’opera d’arte. Matematica e filosofia sono il motore del mondo che Icaro ci propone. Il pensiero è denso e costante, ogni gesto ha un significato, ogni forma si ancora ad un concetto preciso. L’ispirazione viene dalla natura, dal mondo che ci circonda, ma tutto questo viene scomposto e ricomposto in un modo proprio, in una misura propria.
Questa mostra nasce con l’intento di portare il valore della storia all’interno di una giovane spazio espositivo. Un nuovo progetto che mette in contatto due grandi Maestri dell’arte visiva degli anni Sessanta e Settanta con una dimensione diversa: non il museo, ma l’ambiente dinamico di una galleria rivolta all’ esperienze più nuove.
Lo spazio è una sorta di percorso attraverso il tempo, avanti ed indietro senza una direzione precisa. Il tempo stesso si ferma, le opere più vecchie si fondono alle nuove, si vede il linguaggio, si vede il percorso che Paolo Icaro e Claudio Olivieri hanno affrontat, ma ciò che alla fine predomina è il valore assoluto della ricerca. Una ricerca straordinariamente intima per entrambi.
La luce modula gli oggetti, riempie gli spazi, accende i colori e ci permette la percezione del mondo esterno. Claudio Olivieri, in questo senso rappresentando la luce racchiude nello spazio definito di una tela, il mondo conosciuto. Le sue sono modulazioni, sono veli che si sovrappongono gli uni sugli altri con una continua tensione verso la perfezione dell ’assoluto. Gli elementi geometrici che circoscrivono il colore nelle prime opere si sfumano fino a diventare impercettibili ed inesistenti. La ricerca si rivolge alla purezza, non di una forma unica, ma delle infinite possibilità che l’inconsistenza eterea offre.
Assolute ed immateriali le opere di Olivieri si ritrovano a confronto, perse in un dialogo muto con il lavoro di Paolo Icaro.
Questi crea un percorso di trasformazione e di purificazione del materiale che porta all’opera d’arte. Matematica e filosofia sono il motore del mondo che Icaro ci propone. Il pensiero è denso e costante, ogni gesto ha un significato, ogni forma si ancora ad un concetto preciso. L’ispirazione viene dalla natura, dal mondo che ci circonda, ma tutto questo viene scomposto e ricomposto in un modo proprio, in una misura propria.
16
dicembre 2006
Paolo Icaro / Claudio Olivieri
Dal 16 dicembre 2006 al 28 febbraio 2007
arte contemporanea
Location
WHITE PROJECT
Pescara, Piazza Garibaldi, 7, (Pescara)
Pescara, Piazza Garibaldi, 7, (Pescara)
Orario di apertura
dal martedi al sabato 15–20
Vernissage
16 Dicembre 2006, ore 19
Autore