Le celebrazioni del centenario della nascita di Dino Buzzati hanno favorito la riscoperta di un autore poliedrico, versatile, attento e sensibile. Non poteva mancare, quale fondamentale tassello per l’analisi della poliedrica figura di Dino Buzzati, il catalogo generale della sua opera pittorica. La pubblicazione, curata da Nicoletta Comar e realizzata dall'associazione internazionale Dino Buzzati verrà presentata al pubblico sabato 16 dicembre 2006 alle 17.30 a Belluno, nella sala Bianchi (ex Segherie, di fronte all'Inps), con interventi di Patrizia Dalla Rosa, del Centro Studi Buzzati e della stessa Nicoletta Comar, autrice del catalogo.

Sarà un’ulteriore occasione per approfondire il particolare rapporto di Buzzati con la pittura. L’autore si è sempre definito un pittore che, per hobby, durante un periodo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. La pittura, quindi, per Buzzati era un vero e proprio mestiere, dato che, come lui stesso affermava, il suo passatempo era scrivere, anche se per lui scrittura e pittura, in fondo erano la stessa cosa, tendendo entrambe al raccontare storie.

Non si tratta di una novità per chi ha avuto modo di approfondire la conoscenza di Buzzati ma molti possono rimanere sorpresi dalle qualità espresse dall’autore in campi così diversi. Forse il suo carattere rifletteva le forme delle montagne tanto amate, tutte diverse e tutte in fondo simili. Probabilmente era lo specchio della sua terra d’origine, Belluno, apparentemente disunita, con le sue vallate ed i suoi picchi, ma capace di individuare importanti comuni denominatori e legami insospettati.

Le iniziative per il centenario sono state organizzate dalla Provincia di Belluno, insieme con la Regione del Veneto, i Comuni di Belluno, Feltre, Limana, Cortina d’Ampezzo, con il sostegno della Fondazione Cariverona e il contributo di Assindustria Belluno e ACC