Giovedì 21 dicembre alle ore 18.00 alla presenza di S.E. Mons. Pietro Brollo Arcivescovo di Udine nella Cattedrale di Santa Maria Annunziata avrà luogo L’inaugurazione delle sale superiori del Museo del Duomo. Le sale sono state allestite ai piani superiori delle sacrestie della cattedrale udinese dopo la ristrutturazione dei locali, originariamente adibiti al deposito di arredi e suppellettili. Il nuovo allestimento è conseguente a quello del 2000, realizzato negli ambienti più antichi della cattedrale, riguardanti il Medioevo e dedicati al Patriarca Beato Bertrand de Saint Geniès. Con la nuova esposizione si è inteso creare un percorso che illustri, attraverso le opere, i mutamenti avvenuti nel duomo fino al ‘700, evidenziare l’aspetto storico-artistico dei manufatti e il loro legame con le tematiche pertinenti la storia locale e il loro apporto al messaggio pastorale.

Il progetto scientifico, curato da Maria Beatrice Bertone, conservatore del Museo del Duomo, ha voluto rispettare gli ambienti nelle loro finalità originarie, aggiornandone l’utilizzo con l’esposizione delle opere secondo parametri e condizioni conservative adeguati. La realizzazione espositiva è stata possibile grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Le sale, finora inaccessibili, garantiscono visibilità ad opere sconosciute al pubblico, come gli affreschi attribuiti ad Andrea Bellunello, sec. XV, scoperti con gli interventi del 2001 e restaurati dalla Soprintendenza ai beni artistici e storici. Particolare effetto la collocazione dei paramenti sacri selezionati dal ricco patrimonio della cattedrale e che rappresentano un singolare panorama della produzione tessile europea tra ‘600 e ‘700, spiccano tra questi i parti dei Cardinali Dolfin, o Delfino, artefici con i Manin della trasformazione del duomo. Altrettanto riguardo spetta all’oreficeria sacra, tra cui manufatti di bottega veneziana o tedesca, alcuni dei quali, per la loro importanza, finora sono apparsi solo a mostre temporanee. Dipinti di Domenico da Tolmezzo, del Pordenone, di Palma il Giovane, testimoniano momenti importanti dell’operare artistico in territorio friulano e saranno man mano affiancati da quelli prossimi al restauro. Trovano esposizione anche opere e arredi di altre chiese della Parrocchia del Duomo, restaurati e altrimenti nei depositi.