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Seravezza Fotografia 2007 – Joel Peter Witkin
54 le opere accuratamente selezionate per questa occasione: scatti di grande formato che mostrano con forza la visione che l’artista ha della vita, sempre in bilico tra bene e male, tra odio e amore, bellezza e deformità
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà la IV edizione di Seravezza Fotografia ad aprire la stagione 2007 delle esposizioni di Palazzo Mediceo, organizzate dall'Amministrazione Comunale di Seravezza. L'iniziativa che in soli tre anni è riuscita a conquistare un ruolo di primo piano nel panorama internazionale delle rassegne fotografiche, ospiterà nel 2007 una personale dell'artista americano Joel Peter Witkin, fotografo di fama internazionale che ha esposto nelle più prestigiose gallerie d'arte del mondo e di cui da oltre 14 anni non si presenta una personale in Italia.
"Joel Peter Witkin" è il titolo della mostra, organizzata in collaborazione con l'agenzia Photology di Roma, che dal 20 gennaio all'8 aprile sarà allestita nelle sale del Palazzo Mediceo.
54 le opere accuratamente selezionate per questa occasione: scatti di grande formato che mostrano con forza la visione che l'artista ha della vita, sempre in bilico tra bene e male, tra odio e amore, bellezza e deformità.
Le fotografie di Witkin, talvolta al limite della provocazione, non sono semplici immagini ma teatro o luogo di incontro di quei sentimenti umani che troppo spesso vengono celati, sottaciuti, misconosciuti. Le sue pose, curate nel minimo dettaglio, danno spazio al brutto, alla deformità, alla mostruosità, al grottesco, per ricordare che tutto ciò che il mondo considera bello è solo una parte della realtà, fatta di contraddizioni, di lotte interiori, nel continuo rincorrersi di sentimenti di vita e di morte. Witkin ispirandosi ai celebri dipinti dei maestri del passato (Botticelli, Goya, Velazquez, Picasso, Bosch) costruisce gli spazi per la realizzazione di fotografie che diventano fermo-immagine dell'inesorabile spettacolo, drammatico, della vita. Immagini che smantellano i preconcetti e impongono nuovi modi di tollerare le differenze e le umane alienazioni.
La personale fotografica di Witkin si presenta dopo il successo ottenuto da autori come Gianni Berengo Gardin (2006), Walter Rosenmblum (2005) e Giovanni Umicini (2004), che hanno fatto di Seravezza un centro privilegiato per l'arte fotografica.
Oltre alla mostra principale, la rassegna "Seravezza Fotografia" proporrà -come già nelle edizioni precedenti- alcune iniziative collaterali.
Sono in programma un percorso espositivo diffuso di opere fotografiche di autori vari, allestito negli spazi del Palazzo Mediceo, della Cappella Medicea, la Sala Cope, la Sala Fontana presso la sede della locale Arciconfraternita di Misericordia; il Portfolio al Mediceo con docenti del Dipartimento delle Attività Culturali della FIAF, i Fotoincontri a Palazzo con relatori FIAF.
Seguiranno la Commemorazione di Walter Rosemblum, e una lezione magistrale sulla storia e la tecnica di "Street photography" , tenute dal fotografo Giovanni Umicini.
"Joel Peter Witkin" è il titolo della mostra, organizzata in collaborazione con l'agenzia Photology di Roma, che dal 20 gennaio all'8 aprile sarà allestita nelle sale del Palazzo Mediceo.
54 le opere accuratamente selezionate per questa occasione: scatti di grande formato che mostrano con forza la visione che l'artista ha della vita, sempre in bilico tra bene e male, tra odio e amore, bellezza e deformità.
Le fotografie di Witkin, talvolta al limite della provocazione, non sono semplici immagini ma teatro o luogo di incontro di quei sentimenti umani che troppo spesso vengono celati, sottaciuti, misconosciuti. Le sue pose, curate nel minimo dettaglio, danno spazio al brutto, alla deformità, alla mostruosità, al grottesco, per ricordare che tutto ciò che il mondo considera bello è solo una parte della realtà, fatta di contraddizioni, di lotte interiori, nel continuo rincorrersi di sentimenti di vita e di morte. Witkin ispirandosi ai celebri dipinti dei maestri del passato (Botticelli, Goya, Velazquez, Picasso, Bosch) costruisce gli spazi per la realizzazione di fotografie che diventano fermo-immagine dell'inesorabile spettacolo, drammatico, della vita. Immagini che smantellano i preconcetti e impongono nuovi modi di tollerare le differenze e le umane alienazioni.
La personale fotografica di Witkin si presenta dopo il successo ottenuto da autori come Gianni Berengo Gardin (2006), Walter Rosenmblum (2005) e Giovanni Umicini (2004), che hanno fatto di Seravezza un centro privilegiato per l'arte fotografica.
Oltre alla mostra principale, la rassegna "Seravezza Fotografia" proporrà -come già nelle edizioni precedenti- alcune iniziative collaterali.
Sono in programma un percorso espositivo diffuso di opere fotografiche di autori vari, allestito negli spazi del Palazzo Mediceo, della Cappella Medicea, la Sala Cope, la Sala Fontana presso la sede della locale Arciconfraternita di Misericordia; il Portfolio al Mediceo con docenti del Dipartimento delle Attività Culturali della FIAF, i Fotoincontri a Palazzo con relatori FIAF.
Seguiranno la Commemorazione di Walter Rosemblum, e una lezione magistrale sulla storia e la tecnica di "Street photography" , tenute dal fotografo Giovanni Umicini.
20
gennaio 2007
Seravezza Fotografia 2007 – Joel Peter Witkin
Dal 20 gennaio all'otto aprile 2007
fotografia
Location
PALAZZO MEDICEO
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Biglietti
Intero 5,00 euro
Ridotto 3,00 euro
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 15 alle 20; chiuso il lunedì
Vernissage
20 Gennaio 2007, ore 17,30
Ufficio stampa
ROSI FONTANA
Autore