Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Videoart Yearbook 2006
L’importante rassegna che annovera la migliore produzione videoartistica nazionale, con la presenza di quarantaquattro artisti invitati, che operano con notevole professionalità nello specifico linguaggio della videoarte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Manduria (TA), nell'Aula Magna del Liceo Classico “De Sanctis” terzo appuntamento con la rassegna “VIDEOART YEARBOOK 2006 - ANNUARIO DELLA VIDEOARTE ITALIANA”.
8-9-10 gennaio p.v. a Manduria (TA), terzo appuntamento con la rassegna “Videoart Yearbook 2006 - Annuario della Videoarte italiana”, curata dal critico e storico dell'arte Renato Barilli e prodotta dal Settore Arte Contemporanea del Dipartimento delle Arti Visive dell'Università di Bologna.
L'importante rassegna che annovera la migliore produzione videoartistica nazionale, con la presenza di quarantaquattro artisti invitati, che operano con notevole professionalità nello specifico linguaggio della videoarte, sarà presentata, per le attività culturali dell’ARS MAC (Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee della Provincia di Taranto), dall'Amministrazione Comunale di Manduria (TA) lunedì 8 gennaio p.v. alle ore 16.30 , nell'Aula Magna del liceo Classico “De Sanctis” di Manduria (TA).
Gli Artisti “in moto” evidenziano con i loro video i valori estetici ed etici di un mondo che sta accelerando il suo ritmo e che fa fatica a rappresentarsi attraverso la fissità delle immagini a differenza della videoarte, che affronta un pubblico più vasto rispetto all'economia dell'opera unica. Tra gli artisti invitati ricordiamo: Caterina Arcuri, Riccardo Benassi, BiancoValente, Stefano Cagol, Annalisa Cattani, Sarah Ciracì, CuoghieCorsello, Giulio De Mitri, GoldieChiari, Eva Marisaldi, Luigi Presicce, ZimmerFrei.
Il percorso della videoarte inizia alla fine degli anni sessanta come tecnica di documentazione di happening e performances, assumendo via via nel tempo un rilievo sempre maggiore sulla scena artistica internazionale, trasformandosi - dagli anni ottanta, con l'avvento del computer e della postproduzione digitale e con infinite possibilità di intervento sulle riprese - in uno dei linguaggi visivi più interessanti di quest'ultimo millennio in cui la potenzialità tecnologica e le relative articolazioni linguistiche lo fanno strumento direttamente disponibile a riplasmarsi nella creazione di immagini autonome e di notevole diversificazione culturale come afferma il critico Renato Barilli nel documento di presentazione. La rassegna offre un ampio panorama delle varie possibilità tecniche e stilistiche consentite da questo mezzo, si va dalle verifiche delle possibilità corporali, che sono l’ambito più solito per le indagini condotte col video, a scene di carattere folclorico o ritualistico, a registrazioni di epifanie esistenziali, a sketch di sapore umoristico, che si valgono di stratagemmi sul tipo degli spot pubblicitari e dei videoclip. In qualche caso la sequenza si allunga ed entra nelle dimensioni della fantascienza o di un misticismo New Age. Si delinea poi la frontiera più solleticante dei nostri anni, in quanto molte di queste opere fissano momenti di realtà tale e quale, ma altre si avventurano nell’ambito della fiction e dei cartoni animati, ritrovando i pregi della manualità, secondo la grande lezione di William Kentridge. Chi supera questa frontiera, a sua volta, deve scegliere tra una chiave ironico-satirica o soluzioni di sapore phantasy. Non mancano poi gli esperimenti che al contrario si richiamano alle possibilità dell’astrazione geometrica, rilanciata in virtù del movimento. Inoltre i dati visivi, ovviamente prevalenti, sono validamente accompagnati, e talora sovrastati, da quelli del suono, così da sfociare in esiti di “nuova musica”, o piuttosto di un rumorismo suggestivo e travolgente. Questo primo annuario ha collezionato ben 48 pezzi validi, distribuiti in tre tornate, di circa un’ora e mezzo di durata ciascuno, così da determinare tre sedute di proiezione su maxi-schermo. Uno dei limiti della videoarte potrebbe consistere in una certa noia ingenerata nell’insistere su certe procedure fino all’esasperazione, ma la campionatura qui proposta evita sicuramente un rischio del genere in quanto i vari pezzi si succedono secondo una logica del contrappunto, piuttosto che dell’omogeneità dei risultati, e così lo spettatore costretto alla poltrona potrà godere di rapidi cambiamenti di scena, dal trascorrere di video brevi, quasi fulminei, seguiti da altri che invece sfiorano anche i dieci e più minuti di durata.
Introdurrà la rassegna il giornalista Giuseppe Mazzarino, presenterà il critico d'arte e curatore della rassegna, Renato Barilli. Interverranno il Sindaco di Manduria, Francesco Massaro, l'Assessore ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione della Provincia di Taranto, Giuseppe Vinci.
Le proiezioni saranno accompagnate da materiale documentativo volto ad una sintetica presentazione dei singoli autori e dei loro prodotti.
Renato Barilli
Professore ordinario di prima fascia in Fenomenologia degli stili al DAMS di Bologna, dove attualmente è anche Direttore del Dipartimento delle arti visive. Viene da studi di estetica, nel cui ambito ha pubblicato, tra l'altro, Corso di estetica, Bologna, il Mulino, 1989. Tali interessi in estetica vengono da lui applicati sia alla critica letteraria che alla critica d'arte. Nel primo campo ha pubblicato studi monografici su Pascoli, D'Annunzio, Pirandello, Kafka, Robbe-Grillet, svolgendo anche un'attività militante come esponente del Gruppo 63 e della neoavanguardia italiana. In tale ambito è uscito di recente Dal Boccaccio al Verga. La narrativa italiana in età moderna, Milano, Bompiani, 2003. Nel secondo campo notevoli sono i suoi studi generali sull'Alba del contemporaneo, Milano, Feltrinelli, 1996 (saggi su Füssli, Goya, Blake, Canova, Turner ecc.), preceduto da L'arte contemporanea, Milano, Feltrinelli, 2005, 2a ed., che esamina il periodo posteriore, da Cèzanne alle tendenze recenti. Un’incursione nell’arte di altri secoli è attestata dai saggi di Maniera moderna e Manierismo, pure presso Feltrinelli. Ha anche al suo attivo un'ampia attività come curatore di mostre, che in pratica hanno riguardato tutti i decenni dell'arte italiana. E' stato due volte curatore di sezioni della Biennale di Venezia. Tra le ultime mostre da lui organizzate, si segnalano quelle tenutesi presso Brescia Mostre, Palazzo Martinengo: Impressionismi in Europa, 2001; Impressionismo italiano e Dubuffet e l’arte dei graffiti, 2002. E inoltre Fautrier e l’Informale in Europa, Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo (Parma). Notevoli pure le rassegne sull’arte dei giovani artisti al di sotto dei quarant’anni di età da lui organizzate a Bologna e in altre sedi dell’Emilia Romagna sotto il titolo di Officine: Officina Italia, 1997; Officina Europa, 1999; Officina America, 2002; Officina Asia, 2004. Da alcuni anni collabora regolarmente alla rubrica d’arte dell’”Unità”. E’ pure organizzatore del Premio Artista dell’anno, coi Comuni di Belluno e Cortina d’Ampezzo. Nel 1998 ha riportato il Premio Feronia per la critica militante.
8-9-10 gennaio p.v. a Manduria (TA), terzo appuntamento con la rassegna “Videoart Yearbook 2006 - Annuario della Videoarte italiana”, curata dal critico e storico dell'arte Renato Barilli e prodotta dal Settore Arte Contemporanea del Dipartimento delle Arti Visive dell'Università di Bologna.
L'importante rassegna che annovera la migliore produzione videoartistica nazionale, con la presenza di quarantaquattro artisti invitati, che operano con notevole professionalità nello specifico linguaggio della videoarte, sarà presentata, per le attività culturali dell’ARS MAC (Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee della Provincia di Taranto), dall'Amministrazione Comunale di Manduria (TA) lunedì 8 gennaio p.v. alle ore 16.30 , nell'Aula Magna del liceo Classico “De Sanctis” di Manduria (TA).
Gli Artisti “in moto” evidenziano con i loro video i valori estetici ed etici di un mondo che sta accelerando il suo ritmo e che fa fatica a rappresentarsi attraverso la fissità delle immagini a differenza della videoarte, che affronta un pubblico più vasto rispetto all'economia dell'opera unica. Tra gli artisti invitati ricordiamo: Caterina Arcuri, Riccardo Benassi, BiancoValente, Stefano Cagol, Annalisa Cattani, Sarah Ciracì, CuoghieCorsello, Giulio De Mitri, GoldieChiari, Eva Marisaldi, Luigi Presicce, ZimmerFrei.
Il percorso della videoarte inizia alla fine degli anni sessanta come tecnica di documentazione di happening e performances, assumendo via via nel tempo un rilievo sempre maggiore sulla scena artistica internazionale, trasformandosi - dagli anni ottanta, con l'avvento del computer e della postproduzione digitale e con infinite possibilità di intervento sulle riprese - in uno dei linguaggi visivi più interessanti di quest'ultimo millennio in cui la potenzialità tecnologica e le relative articolazioni linguistiche lo fanno strumento direttamente disponibile a riplasmarsi nella creazione di immagini autonome e di notevole diversificazione culturale come afferma il critico Renato Barilli nel documento di presentazione. La rassegna offre un ampio panorama delle varie possibilità tecniche e stilistiche consentite da questo mezzo, si va dalle verifiche delle possibilità corporali, che sono l’ambito più solito per le indagini condotte col video, a scene di carattere folclorico o ritualistico, a registrazioni di epifanie esistenziali, a sketch di sapore umoristico, che si valgono di stratagemmi sul tipo degli spot pubblicitari e dei videoclip. In qualche caso la sequenza si allunga ed entra nelle dimensioni della fantascienza o di un misticismo New Age. Si delinea poi la frontiera più solleticante dei nostri anni, in quanto molte di queste opere fissano momenti di realtà tale e quale, ma altre si avventurano nell’ambito della fiction e dei cartoni animati, ritrovando i pregi della manualità, secondo la grande lezione di William Kentridge. Chi supera questa frontiera, a sua volta, deve scegliere tra una chiave ironico-satirica o soluzioni di sapore phantasy. Non mancano poi gli esperimenti che al contrario si richiamano alle possibilità dell’astrazione geometrica, rilanciata in virtù del movimento. Inoltre i dati visivi, ovviamente prevalenti, sono validamente accompagnati, e talora sovrastati, da quelli del suono, così da sfociare in esiti di “nuova musica”, o piuttosto di un rumorismo suggestivo e travolgente. Questo primo annuario ha collezionato ben 48 pezzi validi, distribuiti in tre tornate, di circa un’ora e mezzo di durata ciascuno, così da determinare tre sedute di proiezione su maxi-schermo. Uno dei limiti della videoarte potrebbe consistere in una certa noia ingenerata nell’insistere su certe procedure fino all’esasperazione, ma la campionatura qui proposta evita sicuramente un rischio del genere in quanto i vari pezzi si succedono secondo una logica del contrappunto, piuttosto che dell’omogeneità dei risultati, e così lo spettatore costretto alla poltrona potrà godere di rapidi cambiamenti di scena, dal trascorrere di video brevi, quasi fulminei, seguiti da altri che invece sfiorano anche i dieci e più minuti di durata.
Introdurrà la rassegna il giornalista Giuseppe Mazzarino, presenterà il critico d'arte e curatore della rassegna, Renato Barilli. Interverranno il Sindaco di Manduria, Francesco Massaro, l'Assessore ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione della Provincia di Taranto, Giuseppe Vinci.
Le proiezioni saranno accompagnate da materiale documentativo volto ad una sintetica presentazione dei singoli autori e dei loro prodotti.
Renato Barilli
Professore ordinario di prima fascia in Fenomenologia degli stili al DAMS di Bologna, dove attualmente è anche Direttore del Dipartimento delle arti visive. Viene da studi di estetica, nel cui ambito ha pubblicato, tra l'altro, Corso di estetica, Bologna, il Mulino, 1989. Tali interessi in estetica vengono da lui applicati sia alla critica letteraria che alla critica d'arte. Nel primo campo ha pubblicato studi monografici su Pascoli, D'Annunzio, Pirandello, Kafka, Robbe-Grillet, svolgendo anche un'attività militante come esponente del Gruppo 63 e della neoavanguardia italiana. In tale ambito è uscito di recente Dal Boccaccio al Verga. La narrativa italiana in età moderna, Milano, Bompiani, 2003. Nel secondo campo notevoli sono i suoi studi generali sull'Alba del contemporaneo, Milano, Feltrinelli, 1996 (saggi su Füssli, Goya, Blake, Canova, Turner ecc.), preceduto da L'arte contemporanea, Milano, Feltrinelli, 2005, 2a ed., che esamina il periodo posteriore, da Cèzanne alle tendenze recenti. Un’incursione nell’arte di altri secoli è attestata dai saggi di Maniera moderna e Manierismo, pure presso Feltrinelli. Ha anche al suo attivo un'ampia attività come curatore di mostre, che in pratica hanno riguardato tutti i decenni dell'arte italiana. E' stato due volte curatore di sezioni della Biennale di Venezia. Tra le ultime mostre da lui organizzate, si segnalano quelle tenutesi presso Brescia Mostre, Palazzo Martinengo: Impressionismi in Europa, 2001; Impressionismo italiano e Dubuffet e l’arte dei graffiti, 2002. E inoltre Fautrier e l’Informale in Europa, Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo (Parma). Notevoli pure le rassegne sull’arte dei giovani artisti al di sotto dei quarant’anni di età da lui organizzate a Bologna e in altre sedi dell’Emilia Romagna sotto il titolo di Officine: Officina Italia, 1997; Officina Europa, 1999; Officina America, 2002; Officina Asia, 2004. Da alcuni anni collabora regolarmente alla rubrica d’arte dell’”Unità”. E’ pure organizzatore del Premio Artista dell’anno, coi Comuni di Belluno e Cortina d’Ampezzo. Nel 1998 ha riportato il Premio Feronia per la critica militante.
08
gennaio 2007
Videoart Yearbook 2006
Dall'otto al 10 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
LICEO CLASSICO DE SANCTIS
Manduria, Via Sorani, 33, (Taranto)
Manduria, Via Sorani, 33, (Taranto)
Vernissage
8 Gennaio 2007, ore 16.30
Sito web
www.artivisive.unibo.it/vyb
Curatore