Il famoso “Fegato etrusco di Piacenza”, l’oggetto in bronzo usato dagli etruschi per la divinazione, è custodito al Museo Archeologico in uno spazio espositivo tutto suo. Per due mesi dividerà questo spazio con i lavori realizzati da Rebecca Forster, scultrice inglese, in zinco inciso e cesellato, ispirati

direttamente al fegato stesso.

Come scrive Alberto Veca in catalogo:

Un incontro, una felice collisione fra un documento enigmatico eppure esplicito nella sua logica impaginativa, il “Fegato etrusco di Piacenza” e un modo altrettanto interrogativo e evidente di proporre una traccia della propria storia nell’opera plastica di un’artista contemporanea. Questa l’occasione singolare dell’iniziativa...