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Inaugurazione
riapertura in occasione del cinquantenario della morte del Maestro
Comunicato stampa
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Il 25 marzo del 1867 nasceva a Parma Arturo Toscanini. Quello che sarebbe passato alla storia come il più grande direttore d’orchestra di tutti i tempi - di cui si celebrerà nel 2007 il cinquantesimo anniversario della morte avvenuta a Riverdale (New York) il 16 gennaio 1957 - venne alla luce in un’umile dimora dell’allora Borgo San Giacomo (oggi Borgo Tanzi), una breve stradina situata nell’Oltretorrente di Parma, un quartiere popolare e amante della musica (soprattutto operistica), abitato da gente fiera, politicamente irrequieta, patriottica se non nazionalista, spesso povera e d’estrazione operaia. A questa Parma - al suo carattere forte e anche un po’ ribelle che così profondamente influì sulla formazione del suo carattere - Toscanini rimase per sempre legato.
La Casa natale di Arturo Toscanini, acquistata dai suoi discendenti e donata al Comune di Parma nel 1967 affinché ne facesse un museo aperto al pubblico, verrà riaperta il 16 gennaio 2007 (ore 11 inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità; ore 15 apertura al pubblico) in occasione del cinquantenario della morte del Maestro: rinnovato l’assetto espositivo, che in ogni caso continua a basarsi sul lascito di documenti e oggetti donati dalla Famiglia Toscanini, e rinnovata la struttura, che sarà accessibile a tutte le fasce di pubblico e garantirà la conservazione dei preziosi oggetti in mostra.
Per tutelare la conservazione dei documenti e favorire il comfort dei visitatori, sono stati costruiti un ascensore e nuovi impianti di illuminazione, di condizionamento dell’aria e di controllo dell’umidità. Per mantenere le caratteristiche della Casa natale si sono inoltre recuperati materiali originali, o comunque d’epoca, in modo da preservare la fisionomia storica dell’edificio.
Per quanto riguarda il riassetto del Museo, è stato studiato un percorso in grado di offrire ai visitatori la possibilità di conoscere in modo organico la figura del sommo direttore. Ad ogni stanza è stato assegnato un tema: “Parma e Toscanini”, “La sua vita”, “L’immagine del mito”, “I suoi compagni di viaggio”, “Toscanini, il disco e gli altri media”. Un viaggio costruito anche mediante l’utilizzo degli strumenti che la tecnologia e l’attuale metodologia museale forniscono (ipertesti, montaggi d’immagini, video), allargando così le pareti di queste stanze a un panorama più ampio di quello dato dai soli documenti esposti.
E’ così possibile scoprire quali furono i rapporti tra Toscanini e i compositori che predilesse, “in primis” Verdi, Wagner, Puccini. In quest’ottica sono visibili nel Museo oggetti e documenti di assoluta rarità come il volume dei Copialettere verdiani edito nel 1913 ( primo centenario della nascita di Verdi) e l’autografo verdiano che riporta una celebre frase di Falstaff dall’opera omonima. Quindi lo spartito della Turandot di Puccini nella splendida edizione fuori commercio pubblicata in occasione della prima dell’opera e alcuni oggetti personali appartenuti a Richard Wagner: gli occhiali, una cartella, il boccale d’argento donato a Toscanini dalla figlia Eva e il ritratto di Cosima Wagner regalato dalla figlia del grande compositore, Daniela Thode, che vi autografò una dedica.
Il 16 gennaio 2007, per gli appassionati di filatelia, si presenterà un’occasione unica: visitando il Museo “Casa natale Arturo Toscanini” si potrà ottenere l’annullo speciale filatelico dedicato al grande Maestro.
Il giorno 16 l'ingresso al museo Casa Natale Atruro Toscanini sarà libero.
Dal 17 al 21 gennaio compresi ingresso con biglietto gratuito, presentando il quale si avrà diritto all'ingresso omaggio anche al Museo Multimediale della Casa della Musica.
La Casa natale di Arturo Toscanini, acquistata dai suoi discendenti e donata al Comune di Parma nel 1967 affinché ne facesse un museo aperto al pubblico, verrà riaperta il 16 gennaio 2007 (ore 11 inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità; ore 15 apertura al pubblico) in occasione del cinquantenario della morte del Maestro: rinnovato l’assetto espositivo, che in ogni caso continua a basarsi sul lascito di documenti e oggetti donati dalla Famiglia Toscanini, e rinnovata la struttura, che sarà accessibile a tutte le fasce di pubblico e garantirà la conservazione dei preziosi oggetti in mostra.
Per tutelare la conservazione dei documenti e favorire il comfort dei visitatori, sono stati costruiti un ascensore e nuovi impianti di illuminazione, di condizionamento dell’aria e di controllo dell’umidità. Per mantenere le caratteristiche della Casa natale si sono inoltre recuperati materiali originali, o comunque d’epoca, in modo da preservare la fisionomia storica dell’edificio.
Per quanto riguarda il riassetto del Museo, è stato studiato un percorso in grado di offrire ai visitatori la possibilità di conoscere in modo organico la figura del sommo direttore. Ad ogni stanza è stato assegnato un tema: “Parma e Toscanini”, “La sua vita”, “L’immagine del mito”, “I suoi compagni di viaggio”, “Toscanini, il disco e gli altri media”. Un viaggio costruito anche mediante l’utilizzo degli strumenti che la tecnologia e l’attuale metodologia museale forniscono (ipertesti, montaggi d’immagini, video), allargando così le pareti di queste stanze a un panorama più ampio di quello dato dai soli documenti esposti.
E’ così possibile scoprire quali furono i rapporti tra Toscanini e i compositori che predilesse, “in primis” Verdi, Wagner, Puccini. In quest’ottica sono visibili nel Museo oggetti e documenti di assoluta rarità come il volume dei Copialettere verdiani edito nel 1913 ( primo centenario della nascita di Verdi) e l’autografo verdiano che riporta una celebre frase di Falstaff dall’opera omonima. Quindi lo spartito della Turandot di Puccini nella splendida edizione fuori commercio pubblicata in occasione della prima dell’opera e alcuni oggetti personali appartenuti a Richard Wagner: gli occhiali, una cartella, il boccale d’argento donato a Toscanini dalla figlia Eva e il ritratto di Cosima Wagner regalato dalla figlia del grande compositore, Daniela Thode, che vi autografò una dedica.
Il 16 gennaio 2007, per gli appassionati di filatelia, si presenterà un’occasione unica: visitando il Museo “Casa natale Arturo Toscanini” si potrà ottenere l’annullo speciale filatelico dedicato al grande Maestro.
Il giorno 16 l'ingresso al museo Casa Natale Atruro Toscanini sarà libero.
Dal 17 al 21 gennaio compresi ingresso con biglietto gratuito, presentando il quale si avrà diritto all'ingresso omaggio anche al Museo Multimediale della Casa della Musica.
16
gennaio 2007
Inaugurazione
16 gennaio 2007
Location
MUSEO CASA NATALE ARTURO TOSCANINI
Parma, Borgo Rodolfo Tanzi, 13, (Parma)
Parma, Borgo Rodolfo Tanzi, 13, (Parma)
Vernissage
16 Gennaio 2007, ore 11