In seguito al successo ed all’interesse riscontrati nel corso del 2006 dalla prima edizione delle mostre EuropaExpress, la L.I.Art ha deciso di promuovere una seconda edizione della rassegna.

In linea con i propri intenti programmatici, relativi alla ricerca sull’Arte astratta contemporanea, l’Associazione propone un’attività di incontro/confronto/scambio tra artisti di diverse generazioni, formazione e provenienza, al fine di approfondire il dialogo e l’interazione con affermati artisti del panorama romano ed aprire le porte ad Artisti europei che operano su simili linee di ricerca. Il primo dei nostri appuntamenti si apre con l’esposizione delle opere dell’Artista Paolo Assenza e dell’ ungherese Erszebeth Palasti

Paolo Assenza, basa la propria ricerca pittorica sulla contrapposizione di piani e linee di forza prevalentemente monocromatici su superfici dal colore tenue, mai aggressivo. La complessa raffigurazione di ombre spiccatamente ambigue sottintende un’apertura verso un nuovo mondo da indagare, fatto di contaminazioni provenienti, ad esempio, dal mondo mediatico. Artista polivalente aperto anche al fascino dell’universo performativo/visuale, Assenza parla, proprio attraverso le ombre, apparentemente riferite ad un preciso soggetto, ma che, in realtà suggeriscono diversi significati e nuove suggestioni.

I lavori di Erszebeth Palasti si impongono per il loro carattere puramente astratto, dove il segno risulta essere il punto centrale in uno spazio dilatato del quale riusciamo a scorgere solo un momento. Momento che resta tuttavia indelebile ed universale nel tempo e nello spazio dell’opera. La modulazione dei pieni e dei vuoti rende abile l’osservatore a “camminare” con lo sguardo sulla superficie, mentre il segno rimanda alla comprensione di un significato più alto che rimanda a ricordi ancestrali, caratterizzati da una estrema semplicità che si dipana attraverso il segno e il colore.